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Notiziario Marketpress di Giovedì 20 Maggio 2010
 
   
  UE: EFFICIENZA ENERGETICA: NUOVE ETICHETTE PER ELETTRODOMESTICI E ALTRI PRODOTTI

 
   
  Bruxelles,20 maggio 2010 - Con il voto dei deputati, di mercoledì, le etichette poste sugli elettrodomestici come frigoriferi, lavatrici e forni dovranno fornire maggiori informazioni sul consumo energetico. Il Parlamento ha approvato un nuovo formato per l´etichetta di efficienza energetica dell´Unione europea che aggiunge alcune classi "più" alla comune scala dei colori. In futuro, qualsiasi pubblicità su promozioni dei prezzi o efficienza degli elettrodomestici, dovrà indicare la classe energetica del prodotto. L´attuale etichetta energetica fornisce già un aiuto ai consumatori nel valutare i costi di funzionamento, al momento dell´acquisto di nuovi elettrodomestici come frigoriferi, congelatori, lavatrici, asciugabiancheria, lavastoviglie, forni e condizionatori d´aria. I produttori sono, attualmente, obbligati a indicare il consumo annuo di energia indipendentemente dal fatto che si tratti di un apparecchio a basso (verde scuro classe "A") o alto consumo (rosso classe "G"). Seconda del tipo di prodotto, l´etichetta indica anche la quantità di acqua utilizzata, il livello di rumorosità o di produzione di calore. Sette classi, sette colori - Nuovi indici di valore - Con la nuova legislazione, il formato dell´etichetta tiene conto di tre nuove categorie energetiche che riflettono il progresso tecnologico, ma continua a mantenere fermo a 7 il numero totali delle classi. L´attuale scala va da "A" a "G", in futuro potrà evolvere come segue: - Se un nuovo prodotto consuma meno energia di quelli già disponibili, la classificazione è rivista in "A+" per cui la classe di minore efficienza energetica diventerà "F" - Se un nuovo prodotto consuma ancora meno energia di quelli già disponibili, la classificazione sarà rivista in "A++" e la classe di minore efficienza energetica sarà "E" - Infine, se un nuovo prodotto consuma ancora meno energia di quelli già disponibili, la classificazione sarà rivista in "A+++" mentre la classe di minore efficienza energetica sarà "D" La scala cromatica - dal verde scuro per i dispositivi a maggiore efficienza energetica al rosso per quelli minore funzionalità - sarà adeguata di conseguenza così da avere la maggior efficienza segnalata con il verde scuro e la più bassa con il rosso. La classe energetica e il dispositivo specifico da etichettare saranno determinati da un gruppo di lavoro della Commissione europea. La pubblicità degli elettrodomestici deve indicare l´efficienza energetica - Qualsiasi pubblicità che citi il consumo di energia o il prezzo di un modello specifico di un elettrodomestico deve indicarne anche la classe energetica. La réclame con queste ulteriori informazioni dovrebbe aiutare il consumatore a compiere una scelta basata sul potenziale risparmio energetico, in funzione di un taglio alla bolletta nel lungo periodo. Disposizioni analoghe saranno applicate a qualsiasi documentazione tecnica come manuali e opuscoli di produzione, siano essi cartacei o consultabili in internet. Etichetta energetica per infissi e altri prodotti a risparmio energetico - In futuro l´etichetta sarà applicata anche a prodotti che consumano energia per uso commerciale e industriale come celle frigorifere, vetrine, dispositivi da cucina e motori industriali e distributori automatici. Inoltre l´obbligo di etichettatura sarà imposto a quei prodotti, compresi quelli da costruzione che non consumano energia ma "hanno un significante, diretto o indiretto, impatto" sul risparmio energetico come l´istallazione di vetri, telai o porte esterne, dice la versione finale del testo. Da quando saranno pubblicate sulla Gazzetta ufficiale dell´Unione europea, gli Stati membri avranno un anno per adeguare la normativa nazionale alle nuove regole sull´etichetta energetica. La direttiva approvata in seconda lettura, mercoledì, fa parte di un più ampio pacchetto legislativo sul rendimento energetico. La relazione del Parlamento europeo è stata elaborata dal deputato Anni Podimata (S&d, El). Una relazione a parte sull´efficienza energetica degli edifici è stata approvata martedì. Efficienza energetica: solo edifici con consumo di energia vicino allo zero dopo il 2020 - I deputati hanno approvato, martedì, la nuova normativa sull´efficienza energetica degli edifici che aiuterà i consumatori a tagliare i costi della bolletta energetica e l´Unione europea, nel suo insieme, a centrare l´obiettivo sul cambiamento climatico usando il 20% in meno di energia. Gli Stati membri dovranno adeguare i propri codici di fabbricazione in modo che tutti gli edifici costruiti dalla fine del 2020 saranno conformi ai più elevati standard di risparmio energetico. La nuova direttiva sull´efficienza energetica stabilisce i requisiti minimi per la prestazione energetica degli immobili di nuova costruzione e la loro applicazione per gli edifici esistenti. Gli Stati membri dovranno adottare misure atte a raggiungere requisiti di rendimento energetico a costi ottimali e secondo la metodologia comparativa. Tutti gli edifici costruiti dalla fine del 2020 dovranno possedere elevati standard di risparmio energetico e dovranno essere alimentati in larga misura con forme di energia rinnovabili e i progetti di costruzione degli edifici delle autorità pubbliche dovranno dare l´esempio partendo due anni prima. Una parte dei finanziamenti per queste innovazioni proverrà dal bilancio dell´Unione europea. Ove possibile la spesa energetica degli immobili esistenti dovrà essere migliorata nel corso di lavori di ristrutturazione. Durante questi lavori i proprietari saranno incentivati a installare "contatori intelligenti" e a sostituire gli impianti di riscaldamento, quelli idraulici per l´acqua calda e i sistemi di climatizzazione con soluzioni alternative ad alta efficienza come le pompe di calore. La normativa nazionale richiederà, inoltre, ispezioni regolari alle caldaie e ai sistemi di climatizzazione. Gli immobili assorbono circa il 40% del consumo energetico totale dell´Unione europea e costituiscono la più grande fonte di emissioni d´Europa, migliorando le loro prestazioni energetiche si riuscirebbe a raggiungere gli obiettivi sulle emissioni di Co2. La nuova struttura del marchio dell´Unione europea sull´efficienza energetica dovrebbe essere approvata mercoledì.  
   
 

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