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Notiziario Marketpress di
Giovedì 20 Maggio 2010 |
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A PIOMBINO 4 MILIONI PER FAR RISORGERE L´AREA FINTECNA
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Firenze, 20 maggio 2010 - «Credo che il riutilizzo sul territorio di risorse che arrivano dal territorio sia l´investimento migliore». Ha esordito così l´assessore regionale all´ambiente Anna Rita Bramerini commentando il protocollo d´intesa che la Regione Toscana ha firmato con il Comune di Piombino per la bonifica e la riqualificazione dell´area Fintecna. Per questa operazione la Regione ha concesso al Comune di Piombino un contributo di 4 milioni e 300mila euro, frutto dell´introito dell´ecotassa pagata a suo tempo dalla Lucchini in seguito al sequestro di una discarica. Così, dove prima c´era un´area industriale dismessa sorgerà una nuovo polo per la piccola e media impresa, centrata sulle attività retroportuali, la cantieristica e le nuove tecnologie a servizio della città. In particolare, il contributo sarà destinato all´acquisizione dell´area e poi alla riqualificazione e alla bonifica del settore orientale del territorio di Piombino; allo stesso tempo servirà ad affrontare la riduzione del rischio industriale nei quartieri più vicini alle lavorazioni industriali e a dare una risposta urgente alla diversificazione del territorio. «L´operazione di bonifica dell´area Fintecna – ha proseguito Bramerini - si inserisce in quel quadro molto più ampio di sviluppo e ambientalizzazione dell´industria con cui il Comune di Piombino, nell´ambito della pianificazione delle aree industriali, ha disegnato nuovi rapporti fra terra e mare e, di conseguenza, una riqualificazione della città, in linea con gli indirizzi regionali di governo del territorio». «Si tratta di un´operazione che concorre alla diversificazione del modello di sviluppo della città – ha aggiunto il sindaco di Piombino Gianni Anselmi – in coerenza alla pianificazione regionale. Una scel ta importante che permetterà di mettere in moto aree da destinare alla piccola e media impresa e alle attività legate soprattutto al mare. Il risanamento e il rilancio di questi terreni dal punto di vista produttivo consentirà attività legate alla cantieristica e al porto, e un collegamento diretto alla 398». |
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