Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Lunedì 24 Maggio 2010
 
   
  RIVITALIZZARE L´UNIONE PER IL MEDITERRANEO

 
   
  Bruxelles, 24 maggio 2010 - Il secondo summit dell´Unione per il Mediterraneo (Upm), in programma il 7 giugno a Barcellona, avrà luogo in circostanze difficili, ma i deputati vogliono che il processo riprenda con forza e chiedono nuove sovvenzioni. Solo in questo modo l´Upm può raggiungere il suo scopo di avvicinare i paesi della regione. Secondo il progetto di risoluzione di Vincent Peillon (S&d, Fr), adottato per alzata di mano giovedì 20 maggio, il nuovo impeto di cui ha bisogno l´Unione per il Mediterraneo richiederà un impegno storico da parte dei capi di stato e di governo, che dovranno assicurare un finanziamento adeguato per i progetti più importanti tra quelli già previsti e consolidare le istituzioni sulle quali si basa il processo di cooperazione e avvicinamento tra i paesi del Mediterraneo. L´upm ha vissuto un periodo di stagnazione politica dal dicembre 2008 a causa del conflitto di Gaza, anche se le riunioni dei ministri e degli alti funzionari sono riprese nel settembre 2009. La maggior parte dei progetti dell´Upm è destinata alla ricerca e allo scambio tra insegnanti, scuole e università, incluso l´aggiornamento del programma Erasmus Mundus per il Mediterraneo e la creazione di un "Erasmus Junior" per la regione, con lo scopo di espandere gli scambi culturali tra gli Stati membri dell´Upm. L´unione per il Mediterraneo, creata nel luglio 2008 a Parigi, serviva per rivitalizzare il processo di Barcellona, definendo una cooperazione tra i paesi mediterranei intorno a sei grandi progetti (protezione civile, traffico terrestre e marittimo, bonifica del Mar Mediterraneo, piano per l´energia solare, Iniziativa per lo sviluppo degli affari mediterranei, creazione di un´università Euromediterranea) e prevedendo la creazione di un segretariato permanente a partire dal marzo 2010. Finanziamenti adeguati - La risoluzione odierna propone che vengano incrementate le sovvenzioni al segretariato per permettergli di svolgere le sue funzioni in maniera consona. Il segretariato, presieduto dal giordano Ahmed Maas´deh, ha sei vicesegretari generali, di cui uno sarà palestinese e un altro israeliano, e dovrà versare nuova linfa in un processo che sta attualmente avvizzendo. Il segretariato dovrà tenere i contatti con la Commissione Europea e in particolare con Europeaid e la Banca europea degli investimenti, uno dei maggiori finanziatori dell´Upm. Pensando al futuro, il Parlamento vuole un aumento considerevole delle risorse destinate all´Upm nei prossimi piani di bilancio a lungo termine dell´Ue per il 2014-2020. La risoluzione propone anche la creazione di una Banca di investimento e sviluppo Euromediterranea. Rafforzare lo scrutinio parlamentare dell´Upm - I deputati credono inoltre che l´architettura istituzionale dell´Upm non sarà completa senza uno scrutinio parlamentare del processo, che dovrebbe essere affidato all´Assemblea parlamentare Euromediterranea (Apem).  
   
 

<<BACK