Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Lunedì 24 Maggio 2010
 
   
  CONTROLLO NOTTURNO A SORPRESA DELL´APPA ALLE ACCIAIERIE VALSUGANA

 
   
  Trento, 24 maggio 2010 - Controllo a sorpresa sulle emissioni delle acciaierie Valsugana da parte dei tecnici dell´Appa e del laboratorio Chelab, coadiuvati anche dal Nosf (Nucleo operativo specialistico forestale provinciale) a partire dalle 16.30 del 19 maggio e fino alle 5.40 circa del giorno successivo. Dopo avere acquisito il programma di lavoro della fonderia di Borgo Valsugana - che prevedeva di caricare nel forno fusorio acciaio da costruzione - le squadre tecniche hanno controllato in contemporanea le emissioni dai due camini, alla ricerca di diossine, furani e Pcb. Contemporaneamente sono state monitorate le cariche di materiale ferroso e le temperature del quenter, fondamentali per l´abbattimento delle diossine. Tutti i punti critici dell´acciaieria sono stati, quindi, monitorati di continuo, per 8 ore consecutivamente. I primi dati saranno disponibili fra 15-20 giorni. Controllo a sorpresa ieri sera dei tecnici dell´Appa, assieme a quelli del laboratorio di analisi Chelab di Treviso e con l´appoggio dei forestali del Nos-nucleo operativo specialistico forestale, alle acciaierie di Borgo Valsugana, al fine di monitorare le emissioni di diossine, furani e Pcb dai due camini. Il controllo è iniziato alle 16.30 quando le squadre - composte di 4 tecnici dell´Appa e di 4 tecnici Chelab, a cui si sono aggiunti, in due turni operativi, 4 forestali del Nos - si sono presentati negli uffici dell´acciaieria acquisendo immediatamente il programma di lavoro previsto per la notte, in particolare la tipologia del materiale ferroso da avviare a fusione. La carica del forno è risultata essere di acciaio da costruzione, un tipo di rottame "peggiore", per quanto riguarda le emissioni, rispetto ad acciai speciali e simili. Subito dopo i tecnici hanno provveduto alla taratura degli strumenti e alla preparazione della fase di prelevamento, sui due camini dell´acciaieria, dei camponi da sottopporre ad analisi, iniziata attorno alle 21.40. Il controllo è durato 8 ore, quindi fino alle 5.40 di stamani. Su ogni camino erano presenti due tecnici Chelab e un tecnico Appa. Durante il campionamentod delle emissioni i tecnici hanno inoltre costantemente monitorato la carica dei rottami nel forno fusorio, al fine di accertarne la compatibilità con il programma di lavoro previsto per la nottata. Inoltre sono state costantemente monitorate le temperature del quenter, essendo la temperatura di fusione un elemento fondamentale per l´abbattimento delle diossine. La ditta ha collaborato attivamente con le squadre di controllo, che non hanno denunciato alcun inconveniente. "Ci siamo mossi sempre in piena libertà all´interno dello stabilimento - hanno dichiarato i tecnici Appa - monitorando continuamente tutti i punti critici della lavorazione del materiale ferroso. Il controllo è stato molto accurato e scrupoloso, e si è svolto contemporaneamente sui due camini dell´acciaieria. Per disporre dei primi dati ´grezzi´ delle analisi ci vorrà una ventina di giorni." In ottemperanza alle prescrizioni della Procura di Trento, non appena iniziato il soprauogo, il custode giudiziario dell´acciaieria, Alberto Benedetti, è stato avvisato telefonicamente.  
   
 

<<BACK