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Notiziario Marketpress di
Lunedì 24 Maggio 2010 |
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EMILIA-ROMAGNA, AUMENTA LA POPOLAZIONE ED È SEMPRE UN PO´ PIÙ GIOVANE: GLI ABITANTI SONO OLTRE 4 MILIONI E 395 MILA. L´ASSESSORE REGIONALE BORTOLAZZI: "AD UNA POPOLAZIONE CHE SI TRASFORMA FAREMO CORRISPONDERE ADEGUATE POLITICHE TERRITORIALI, SANITARIE E DI WELFARE".
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Bologna, 24 maggio 2010 – Una popolazione in costante crescita e più giovane. È questa la fotografia della popolazione emiliano-romagnola rilevata, a gennaio 2010, dal servizio controllo strategico e statistica della Regione Emilia-romagna. I dati completi, suddivisi anche per province, sono disponibili sul sito della Regione all´indirizzo http://www.Regione.emilia-romagna.it/wcm/statistica/index.htm. I residenti nei 348 Comuni dell’Emilia-romagna sono 4.395.606 unità (2.259.640 femmine e 2.135.966 maschi), con un aumento di 39.439 unità rispetto allo stesso periodo del 2009 (+0.9%). L’aumento è totalmente ascrivibile ai vecchi 341 Comuni emiliano-romagnoli (39.507 unità), mentre i nuovi sette Comuni dell’Alta Valmarecchia (Casteldelci, Maiolo, Novafeltria, Pennabilli, San Leo, Sant’agata Feltria e Talamello) sono leggermente in calo (-68 unità rispetto al 2009). «A fronte di una popolazione che si trasforma nella sua struttura ed i cui cambiamenti sono sostanzialmente collegati alle dinamiche migratorie, dovremo – ha sottolineato Donatella Bortolazzi, assessore regionale allo Sviluppo delle risorse umane e organizzazione - con tempestività e conseguenza valutare le ricadute per calibrare al meglio le politiche regionali e i servizi che ne discendono. Infatti la conoscenza di queste dinamiche è indispensabile per adeguare le politiche di programmazione sociale e sanitarie ma anche per pensare a nuovi modelli di sviluppo». I dati confermano ancora una volta il trend di crescita della popolazione iniziato all’incirca a metà degli anni novanta. Sebbene si registri un rallentamento rispetto all’incremento dell’ 1,5% registrato nel 2009, il ritmo di crescita si mantiene in linea con quello medio osservato nel corso dell’ultimo decennio. Le città e le province. A livello provinciale l’intervallo di variazione della popolazione va dall’1,2% di crescita della provincia di Rimini (il cui incremento non dipende dall’arrivo dei sette Comuni dell’Alta Valmarecchia), al +0,3% di Ferrara, che mostra, assieme alle province di Bologna e Piacenza, incrementi inferiori alla media regionale. La provincia più giovane dell’Emilia Romagna è Reggio Emilia, con il 15,1% della popolazione sotto i 15 anni e poco meno del 20% anziana: il suo indice di vecchiaia è pari a 130,8 (1,3 anziani per ogni giovane). Ferrara risulta la provincia più vecchia, dove solo il 10,8% della popolazione ha un’età inferiore a 15 anni, mentre ben il 25,5% è anziana, raggiungendo un indice di vecchiaia di 236%, pari a 2,4 anziani per giovane (la media regionale è di 1,7). Rispetto al 2002 solo la provincia di Reggio Emilia fa registrare un aumento nella fascia di età 15-39 anni (+3%), mentre tra tutte le altre province con dato negativo, Ferrara, col 10,5% in meno tra i 15-39-enni, è quella col calo maggiore in questa classe di età. In termini di distribuzione territoriale continua il trend positivo della popolazione residente in pianura (+1%) e in collina (+0,8%) e, seppure molto contenuto (+0,1%) anche della popolazione residente in montagna. Sulle aree montane i trend sono differenziati infatti vi è un aumento nelle zone montuose del reggiano, modenese, bolognese e della provincia di Forlì-cesena, mentre si registra una diminuzione nelle montagne del parmense, del piacentino e del riminese. Giovani e anziani. Continua a diminuire il rapporto tra anziani e giovani espresso dall’indice di vecchiaia: nel corso degli ultimi dieci anni si è, infatti passati, da quasi 2 anziani (di 65 anni e più) per giovane fino a 14 anni agli attuali 1,7. Questa dinamica è determinata dal differente ritmo di crescita che caratterizza i due gruppi di popolazione. Nell’ultimo anno, infatti, gli anziani sono aumentati di 6.368 unità (+0,65%), arrivando a stabilizzarsi al 22,4% della popolazione, mentre i giovani sono cresciuti di 12.930 individui (+2,3%). Parte dell’incremento degli anziani si concentra sui grandi anziani (di 80 anni e più), che aumentano nel corso dell’anno del 2,1%, arrivando al 7% dell’intera popolazione (6,9% nel 2009). Di questi 2 su 3 sono femmine. Rilevante è l’incremento dell’indice di dipendenza, il rapporto cioè tra la popolazione “dipendente”, poiché in età non lavorativa (in giovani con meno di 15 anni e gli anziani con più di 64 anni), e quella “attiva”, in età cioè lavorativa (tra i 15 e i 64 anni): questo indice passa dal 51,2 del 2002 al 55,3 di quest’anno. Popolazione attiva. Un altro indicatore interessante ai fini dell’analisi demografica, ma anche economica e sociale, è l’indice di struttura della popolazione attiva, che misura il grado di invecchiamento della popolazione in età lavorativa (cioè la fascia 15-64). L’equilibrio si verifica quando la popolazione tra i 40 e i 64 anni (lavoratori anziani), eguaglia quella tra i 15 e i 39 (lavoratori giovani) e l’indice risulta pari a 100. In Emilia-romagna questo indice è progressivamente peggiorato passando da 103,2 nel 2002 a 121,5 nel 2010. Tale andamento riflette in parte gli andamenti della natalità negli anni ’70 e ’80. L’immigrazione straniera, che pur ha contribuito a ringiovanire la popolazione in età lavorativa, non ha colmato completamente il gap che si è creato tra l’uscita di lavoratori anziani e l’ingresso di lavoratori giovani.
Popolazione residente in Emilia-romagna |
Provincia di residenza |
Maschi residenti |
Femmine residenti |
Totale residenti |
Variazioni assolute residenti 2010-2009* |
Grandi anziani 80+ anni |
Età media |
% anziani 65 anni e più |
% grandi anziani 80 anni e più |
Piacenza |
140.452 |
147.559 |
288.011 |
2.074 |
21.423 |
45,7 |
23,9 |
7,4 |
Parma |
212.411 |
224.897 |
437.308 |
4.212 |
31.396 |
44,9 |
22,5 |
7,2 |
Reggio E. |
258.755 |
266.542 |
525.297 |
5.817 |
32.348 |
42,8 |
19,7 |
6,2 |
Modena |
340.150 |
354.430 |
694.580 |
6.294 |
44.427 |
43,8 |
20,8 |
6,4 |
Bologna |
474.134 |
510.207 |
984.341 |
8.171 |
73.233 |
45,7 |
23,6 |
7,4 |
Ferrara |
171.702 |
187.264 |
358.966 |
987 |
27.213 |
47,5 |
25,5 |
7,6 |
Ravenna |
189.180 |
200.328 |
389.508 |
3.779 |
29.429 |
45,8 |
23,7 |
7,6 |
Forlì-cesena |
191.431 |
200.899 |
392.330 |
4.311 |
26.792 |
44,7 |
22,2 |
6,8 |
Rimini |
157.751 |
167.514 |
325.265 |
3.794 |
19.862 |
43,8 |
20,6 |
6,1 |
Totali |
2.135.966 |
2.259.640 |
4.395.606 |
39.439 |
306.123 |
44,9 |
22,4 |
7,0 | |
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