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Notiziario Marketpress di Lunedì 24 Maggio 2010
 
   
  UE: LOMBARDO ELETTO VICE PRESIDENTE DELLE REGIONI INSULARI

 
   
  Palermo, 24 maggio 2010 - Il Presidente della Regione siciliana, Raffaele Lombardo, eŽ stato eletto vicepresidente vicario delle regioni insulari dellŽUe, al termine dellŽassemblea, che si eŽ tenuta a Ponta Delgada, nelle Azzorre(portogallo). Il presidente saraŽ Carlos Cesar, presidente della regione autonoma delle Azzorre, mentre Lombardo rappresenteraŽ anche le isole nellŽUfficio politico della Conferenza delle regioni periferiche marittime dŽEuropa. AllŽassemblea hanno partecipato, per la Sicilia, il dirigente generale del dipartimento per i rapporti con lŽUe e internazionali, Francesco Attaguile, e il dirigente responsabile per il Mediterraneo e lŽinsularitaŽ, Piero Di Maggio. La delegazione siciliana ha proposto ed ottenuto che fra le richieste che le regioni insulari e la Crpm avanzeranno alla Commissione europea siano aggiunte misure compensative per il disagio vulcanico, che interessa direttamente o indirettamente molte isole europee, e per il rischio sismico, particolarmente presente nelle isole mediterranee. Queste due nuove condizioni di elegibilitaŽ per interventi aggiuntivi dellŽUe nei territori interessati, costituiscono il completamento di quanto la Sicilia ha giaŽ ottenuto con una costante azione svolta alla testa delle regioni insulari europee, con lŽinserimento anche nellŽarticolo 174 del Trattato di Lisbona - che regola la vita e il funzionamento dellŽUe - del riconoscimento del disagio insulare, aggravato dalla montagnositaŽ e dallo spopolamento. QuestŽultimo va inteso, secondo quanto sostenuto dai delegati siciliani, non solo come bassa densitaŽ di popolazione (isole del nord Europa), ma anche e soprattutto in presenza di elevati fenomeni di esodo derivanti da alti tassi di disoccupazione giovanile. Ci si attende, adesso, che anche gli stati membri interessati, primo fra tutti lŽItalia, che ha la piuŽ numerosa popolazione insulare e una diffusa presenza dei fattori di disagio di cui si chiede il riconoscimento, sostengano nei negoziati le proposte delle Regioni insulari per pervenire ad una normativa europea adeguata.  
   
 

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