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Notiziario Marketpress di
Martedì 25 Maggio 2010 |
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OSPEDALE DI LIVORNO, SIGLATO L’ACCORDO DI PROGRAMMA 267 MILIONI DI EURO PER GLI INTERVENTI EDILIZI, 15 MILIONI PER LE OPERE INFRASTRUTTURALI
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Livorno, 25 maggio 2010 - Siglato il 24 maggio l´accordo di programma per la realizzazione del nuovo presidio ospedaliero di Livorno e delle opere infrastrutturali connesse. Con il presidente Enrico Rossi, hanno firmato il direttore generale della Asl 6 di Livorno Monica Calamai, il sindaco di Livorno Alessandro Cosimi, l´assessore allo sviluppo economico e territoriale della Provincia di Livorno Piero Nocchi, il direttore regionale della Direzione per i beni culturali e paesaggistici della Toscana, Maddalena Ragni, il soprintendente per i beni architettonici e paesaggistici per le province di Pisa e Livorno, Agostino Bureca, e il soprintendente per i beni archeologici della Toscana Fulvia Lo Schiavo. Alla firma era presente anche l´assessore al diritto alla salute Daniela Scaramuccia. L´accordo di programma siglato stamani fa seguito al protocollo firmato nel dicembre scorso da tutti i soggetti interessati. I passi succ essivi saranno la predisposizione del progetto di massima, e l´avvio dell´adeguamento dei vari strumenti urbanistici. «La firma di stamani segna una tappa molto importante di un percorso avviato quando ero assessore al diritto alla salute, e questo è per me motivo di grande soddisfazione - ha detto Enrico Rossi - Con questo accordo di programma si compie un altro passo importante verso l´obiettivo di dotare Livorno e la Toscana di un nuovo e moderno ospedale. Una scelta che rientra nel quadro più complessivo di qualificazione della sanità pubblica, che la Regione sta perseguendo da anni con la realizzazione di tanti nuovi ospedali e l´ammodernamento dell´intera rete. La discussione sul nuovo ospedale di Livorno - ha ricordato Rossi - è inziata tre anni fa´, nel corso di un´inaugurazione. Livorno è una città importante, e ha diritto ad avere un ospedale importante. L´intervento si inserisce nel quadro di rinnovamento delle struttur e della sanità toscana, un percorso che è partito con una delibera del 1985. Io lo definisco volentieri un affresco, che completeremo nel 2013. Sono contento che all´interno di questo affresco rientri anche Livorno. Quanto all´ubicazione del nuovo ospedale, so che c´è una discussione in corso. E´ giusto che sia la città di Livorno a decidere. Se il referendum deciderà per un´altra ubicazione, slitteranno un po´ i tempi, ma l´ospedale si farà comunque. Basta che l´ospedale sia in una posizione stretegica, facilmente raggiungibile ». L´accordo definisce i rapporti e le azioni coordinate fra le parti per garantire la partecipazione di tutti i soggetti interessati al programma di interventi per realizzare il nuovo presidio ospedaliero in località Montenero e le opere infrastrutturali connesse (l´adeguamento della viabilità esistente, la realizzazione di adeguate rotatorie e svincoli, corsie preferenziali, piste cicl abili). Il costo complessivo del nuovo ospedale sarà di 266.892.000 euro, di cui 185.413.000 a carico dell´azienda 6 di Livorno, e 81.479.000 da risorse private (project financing). Il costo dell´adeguamento delle opere infrastrutturali ammonta a 15 milioni di euro. «Oggi con il presidente Rossi firmiamo un accordo che per Livorno non vuol dire soltanto "nuovo ospedale" - ha detto il sindaco di Livorno Alessandro Cosimi - Intorno a questa idea ruota una nuova offerta di salute, pubblica, ai cittadini livornesi. Penso alla riorganizzazione del rapporto ospedale-territorio, con la realizzazione di nuove forme di alta intensità di cura e di alta intensità assistenziale, in perfetta sintonia con quanto previsto nei documenti dell´Organizzazione mondiale della sanità e nelle leggi che la Regione Toscana si è data per l´organizzazione delle attività sanitarie e ospedaliere nel nostro territorio. L´impegno del presidente, manifes tato già nella sua veste di assessore regionale al diritto alla salute, trova oggi un importante momento di concretezza, a dimostrazione di quanto sia importante, e fattuale, la cooperazione tra le diverse istituzioni, locali e regionali. La città di Livorno saprà cogliere questa opportunità e tradurla in una occasione di generale miglioramento della qualità della vita e della coesione sociale. Sono orgoglioso del percorso fatto, e ringrazio Enrico Rossi, nella sua veste di assessore al diritto alla salute, prima, e di presidente ora. Voglio sottolineare che abbiamo fatto questo enorme sforzo senza spendere niente per consulenze esterne, avvalendoci di tutte professionalità interne all´azienda. Quanto al referendum, è uno strumento di democrazia: ben venga il referendum, se ci consente anche di accelerare i tempi». |
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