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Notiziario Marketpress di Mercoledì 26 Maggio 2010
 
   
  MILANO: STUDIO E LAVORO ALL’ESTERO, PRESENTATA UNA GUIDA PER ORIENTARSI L’ASSESSORE MASCARETTI ILLUSTRA IL BILANCIO DELLO SPORTELLO PER IL RICONOSCIMENTO DEI TITOLI ACCADEMICI E PROFESSIONALI

 
   
  Milano, 26 maggio 2010 - L’assessore alle Aree Cittadine e Consigli di Zona, Andrea Mascaretti, ha presentato ieri la guida “Studiare e lavorare all’estero”, realizzata dal Comune di Milano in collaborazione con il Cimea (Centro d’Informazione sulla Mobilità e le Equivalenze Accademiche) della Fondazione Rui. La guida è un vademecum al riconoscimento del titolo conseguito al fine di proseguire gli studi, partecipare a concorsi pubblici, accedere a una professione, trovare un lavoro qualificato in un Paese dell’Unione Europea. Offre inoltre notizie utili e dettagliate sul Processo di Bologna (creazione entro il 2010 di un´Area Europea dell´Istruzione Superiore, all´interno della quale gli studenti si possano muovere con maggiore facilità per studiare, vedendosi riconosciuti agevolmente periodi trascorsi all´estero), sulla comparazione dei titoli di studio di venti Paesi, oltre all’elenco ufficiale dei centri nazionali di informazione sul riconoscimento dei titoli, collegati fra loro attraverso le reti europee Enic e Naric. Di ogni singolo centro fornisce indirizzo, numero di telefono e fax, contatto e-mail, sito web, e il nominativo della persona a cui chiedere informazioni. La Guida è disponibile online sul sito del Cimea all’indirizzo internet: http://www.Cimea.it/default.aspx?idc=2170  e sul sito del Comune di Milano www.Comune.milano.it/  nella sezione “Per saperne di più” entrando nella parte dedicata al Progetto One Dream One City. “Per un giovane il riconoscimento del proprio percorso formativo e lavorativo è molto importante – spiega l’assessore Mascaretti – perché rappresenta uno stimolo ad ampliare i propri orizzonti geografici e sociali, nella consapevolezza di poter far valere le proprie competenze e professionalità acquisite nel corso degli anni”. La guida si affianca allo sportello per il riconoscimento dei titoli di studio istituito dal Comune nel 2009 nell’ambito dell’iniziativa “One Dream One City”, uno dei progetti bandiera dell’Amministrazione comunale che ha l’obiettivo di attrarre giovani talenti da tutto il mondo. Lo sportello offre un servizio di consulenza a istituzioni, università, imprese del territorio, singoli cittadini e promuove la libera circolazione e la mobilità internazionale degli studenti e dei lavoratori. Fornisce informazioni su tutte le possibilità di riconoscimento dei titoli esteri in Italia e sulle possibilità di riconoscimento dei titoli italiani all’estero, sia che si tratti di riconoscimento accademico (accesso all’università, proseguire gli studi, partecipazione a concorsi, equipollenza, ecc.) che professionale (accesso a professioni regolate, inserimento nel mercato del lavoro privato, valutazione dei titoli da parte della Pa, ecc.). “Da una ricerca realizzata dalla Fondazione Rui emerge che sono circa 165mila gli studenti universitari che studiano a Milano, di cui circa 12mila stranieri. Di questi la maggior parte è di provenienza europea con una percentuale del 53,7% - prosegue Mascaretti - anche se negli ultimi anni si registra una crescita di studenti provenienti da altri continenti, in particolare dall’Asia e dall’America Latina.” “Dall’apertura a oggi – conclude l’assessore - lo sportello ha affrontato 503 quesiti presentati da persone provenienti da 66 Paesi: in testa il Regno Unito (51 quesiti, pari al 10%), seguito da Romania e Perù (40 richieste ciascuno, 8%), e dall’Ucraina (36 quesiti, 7%).” Dei 503 quesiti complessivi, 214 riguardavano il riconoscimento professionale, 93 quello accademico, 85 erano richieste generiche di riconoscimento accademico e professionale. A ogni utente sono state fornite informazioni sulle possibilità di riconoscimento dei titoli di studio esteri in Italia e italiani all’estero e indicate le soluzioni per ogni caso particolare. Per quanto riguarda le richieste di riconoscimento professionale, la maggior parte ha riguardato la professione di infermiere (41), seguita da quella di ingegnere (33), di insegnante (27), di architetto (18) e di odontoiatra (14). Il servizio è accessibile on-line e le informazioni sono fornite tramite e-mail (Acz.sportellotitoli@comune.milano.it). “Siamo soddisfatti di questi primi risultati sull’andamento dello sportello e della nostra collaborazione ai progetti di internazionalizzazione del Comune di Milano – ha dichiarato Fabio Monti, direttore della Fondazione Rui. – Da cinquant’anni la Fondazione promuove la mobilità internazionale degli studenti sia attraverso i Collegi che ospitano numerosi residenti da ogni parte del mondo, sia attraverso servizi come il Cimea, Centro Italiano delle reti europee Enic-naric, che opera in convenzione con Ministero dell’Università”.  
   
 

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