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Notiziario Marketpress di Mercoledì 26 Maggio 2010
 
   
  CONVEGNO A MONTEDIMEZZO, "AMBIENTE, TURISMO ED OCCUPAZIONE" SI È PARLATO DI RISPETTO DELLA NATURA, SVILUPPO TURISTICO E NUOVE FIGURE PROFESSIONALI ALL´INSEGNA DELL´"ECO".

 
   
  Campobasso, 26 maggio 2010 - Risorse ambientali. L´oro del Molisee´ possibile, in una regione come il Molise, coniugare politiche ambientali, turistiche ed occupazionali? Ma, soprattutto, quali sono le buone pratiche che ne consentono l´attuazione? Domande semplici, ma allo stesso tempo complesse, cui ha tentato di dare risposta il Convegno "Ambiente,turismo ed occupazione", che si è tenuto nei giorni scorsi nello stupendo contesto naturalistico costituito dalla Riserva Mab di Montedimezzo. Ad organizzarlo l´Agenzia Nazionale per lo Sviluppo dell´Autonomia Scolastica, l´Unione Nazionale per la lotta contro l´analfabetismo della Regione Lazio, e il Centro Culturale di Educazione Permanente di Campobasso. Hanno patrocinato l´evento la Regione Molise, la Provincia di Isernia, l´Arsiam Molise, l´Associazione Nazionale dello Pro-loco e l´Asso-mab Alto Molise. Le tematiche affrontate nel corso del convegno hanno ruotato intorno a tre punti fondamentali. Primo. Il nostro stile di vita ci ha portati lontano da un rapporto sano ed equilibrato con l´ambiente che ci circonda. Per far pace con esso, abbiamo bisogno di ripartire dall´abc e, dunque, di alfabetizzaci. Secondo. Occorre rimodulare il concetto stesso di attività turistica e andare in direzione di un´idea di ecoturismo in cui la principale motivazione dei visitatori sia l´osservazione e la valorizzazione della natura e delle tradizioni culturali locali, con risvolti anche educativi. Questo tipo di attività consente, così, di minimizzare gli impatti negativi relativi all´ambiente naturale e socio-culturale e di garantire la protezione delle aree naturali, generando benefici economici e di guadagno per le comunità ospitanti. L´ecoturismo aumenta, infine, la consapevolezza verso la conservazione dei beni culturali e ambientali, sia fra i residenti, sia fra i turisti. Terzo. L´affermazione di una nuova cultura ambientale deve riportare a riconsiderare la conservazione dell´ambiente non più come vincolo, bensì come volano di crescita economica e di opportunità occupazionale per le popolazioni interessate. Nel Molise questa impostazione sta passando. La Regione Molise è la prima a crederci e ad investirci, ma anche gli Enti locali si stanno dando da fare. E´ il caso dell´Assomab, Il Consorzio che raggruppa i Comuni di Carovilli, Chiauci, Pescolanciano, Pietrabbondante, Roccasicura, San Pietro Avellana e Vastogirardi, accomunati dalla consapevolezza che le risorse del territorio, in una visione collegiale e con politiche condivise, possono essere un efficace rimedio allo spopolamento delle aree interne e concorrere al rilancio delle attività produttive della zona. Un territorio che può vantare due autentici gioielli della natura, le due riserve naturali Mab di Collemeluccio e Montedimezzo, protette dall´Unesco, e collocate quasi al centro dell´area consortile. Vi è, poi, l´altra felice esperienza dell´Osservatorio della Biodiversità, un progetto di partenariato che vede coinvolti Regione Molise, Comune di Colli a Volturno, Università degli Studi del Molise, Società Cooperativa "Consulenza e Lavoro", Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Osservatorio Vesuviano), Cra (Consiglio per la Ricerca e la Sperimentazione in Agricoltura) e Moligal (Agenzia di Sviluppo Rurale del Molise), le cui finalità principali sono quelle di monitorare le modifiche floro-faunistiche stanziali conseguenti alla sismicità dell´area della Mainarde e alla biodiversità del territorio della zona parco e pre-parco e predisporre vere e proprie banche dati e cartografie particolareggiate. E´ ancora poco ma, come si dice, chi ben comincia è a metà dell´opera.  
   
 

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