Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Venerdì 28 Maggio 2010
 
   
  DECALOGO DI PROMOZIONE TURISTICA: 10 BUONE REGOLE PER UNA PROMOZIONE EFFICACE ED ETICA DEL PIEMONTE

 
   
  Un’immagine condivisa e “di prodotto”; calendari coordinati per le presenze in Italia e all’estero; uso di vettori low cost e alberghi massimo tre stelle, potenziamento della promozione sul web coinvolgendo gli studenti universitari, attenta verifica delle ricadute e creazione di un database di contatti accessibile agli operatori. A partire dall’anno in corso, la Regione Piemonte si dota di un nuovo strumento finalizzato al potenziamento delle azioni di promozione turistica promosse dall’Ente o realizzate attraverso un contributo regionale, nonché all’ottimizzazione e razionalizzazione delle risorse pubbliche impiegate a tal fine. Sono questi gli obiettivi del “Decalogo di promozione turistica”, messo a punto dall’Assessorato al Turismo della Regione Piemonte: 10 buone regole per una promozione efficace ed etica del Piemonte”, alle quali dovranno strettamente attenersi tutti coloro i quali vorranno accedere a contributi pubblici regionali, per azioni di promozione turistica del Piemonte. Per una migliore efficacia delle iniziative di promozione: 1. Una linea grafica coordinata: i soggetti che ottengono contributi regionali per l’attività di promozione dovranno attenersi alla linea grafica coordinata indicata dalla Regione. 2. Strategia di prodotto: rimodulazione della strategia di comunicazione in un´ottica di “prodotto” turistico. Nella comunicazione saranno privilegiati i prodotti che costituiscono i veri attrattori del territorio: il Piemonte non come destinazione turistica in sé, ma come meta “contenitore” di prodotti turistici d’eccellenza. 3. Una promozione unitaria dell’Ente Regione: deve essere attuato un attento coordinamento tra le varie Direzioni regionali nella presentazione in Italia e all’estero del “Piemonte”. 4. Programmazione e coordinamento con i privati: i soggetti pubblici e privati, che intendono accedere ai contributi regionali per la promozione, dovranno presentare alla Regione entro il 15 gennaio di ogni anno un calendario delle attività previste nel corso dell’anno, per consentire alla Regione un coordinamento di tutte le iniziative e una razionalizzazione dei calendari stessi. La presentazione del programma nei tempi previsti costituirà un fattore premiante nell’ambito delle graduatorie per l’assegnazione dei contributi. 5. 100 giorni di web marketing: sono incentivate, da subito, le azioni di posizionamento sui portali, l’attivazione di booking online con forte coinvolgimento degli operatori, azioni di destination marketing aggressivo su web. La Regione si avvarrà per queste azioni, anche, di studenti in convenzione con le Università competenti. 6. Verifica delle ricadute: ogni attività di promozione del Piemonte, dovrà dar luogo ad una attenta analisi delle ricadute, in termini di flussi turistici indotti. I risultati delle analisi effettuate costituiranno la base per valutare l’opportunità di un rifinanziamento delle singole azioni o per una riprogrammazione delle attività. 7. Condivisione delle informazioni: i soggetti che usufruiscono di contributi regionali per le attività di promozione, entro 60 giorni dalla fine dell’evento, sono tenuti a conferire in una specifica banca dati regionale report dettagliati relativi ai contatti, con rilevanza turistica o di comunicazione, avviati nel corso delle attività. La banca dati sarà messa a disposizione di tutti gli operatori del settore. Per un utilizzo eticamente corretto delle risorse: 8. Attenzione nella scelta dei vettori: i soggetti che ottengono finanziamenti regionali per le attività di promozione in Italia e all’estero, devono dare priorità ai voli low cost, in ogni caso sempre in classe economica, a utilizzare ove possibile collegamenti veloci ferroviari. 9. Riduzione costi hotel: utilizzo di hotel a tre stelle, nei Paesi che prevedono una classificazione analoga a quella italiana. Priorità a strutture ricettive convenzionate con l’Ente Regionale. 10. Composizione delle Delegazioni: nelle trasferte promozionali dovranno essere rispettati i principi dell’equilibrio delle rappresentanze e della qualificazione dei soggetti partecipanti. La rappresentanza politico-istituzionale dovrà essere ridotta all’essenziale, mentre deve essere privilegiata la componente tecnica, con particolare attenzione alla preparazione linguistica e professionale. Comunque non saranno accettate in rendicontazione tutte le spese di rappresentanza (cene, convivi, etc..) e tutti gli altri costi non strettamente riconducibili ad azioni di promozione turistica. “Questo decalogo di promozione turistica – dichiara il presidente della Regione, Roberto Cota – è pienamente in linea con l’input che, fin dalle prime azioni, la nostra Giunta ha dato per un uso più corretto delle risorse pubbliche, in tutti gli ambiti di nostra competenza. Non è soltanto una giusta questione etica, ma a fronte di risorse che sappiamo essere particolarmente limitate in questo momento, significa semplicemente usare un pò più di logica in modo da concentrare gli sforzi collettivi su azioni che, così coordinate, avranno anche maggiori chance di portare buoni risultati. Fare attenzione all’equilibrio quantitativo e professionale di una delegazione, scegliere un volo low cost dove possibile e una categoria d’albergo decorosa, ma non necessariamente costosa, è un atto di responsabilità nei confronti del portafoglio pubblico non lontana da ciò che ognuno di noi è già abituato a fare con le proprie finanze.”. “Promuovere il Piemonte, in Italia e all’estero, vuol dire “vendere vacanze”, non “andare in vacanza” - commenta l’assessore al Turismo, Alberto Cirio – È fondamentale non frammentare le azioni: non possiamo andare in tanti e in momenti diversi: serve un calendario coordinato e questo vale sia per le diverse Direzioni regionali che per coloro che accedono ai nostri contributi. Un’immagine positiva, coordinata e, soprattutto, di prodotto: sono i tre aggettivi chiave per quanto riguarda l’efficacia della promozione. Il Piemonte è certamente una meta turistica, ma lo deve ai suoi prodotti d’eccellenza: dieci di essi diventeranno i protagonisti della nostra prossima campagna di promozione. L’uso del web, poi, deve diventare prioritario per tutti, dal momento che l’e-commerce è cresciuto del 15% nell’ultimo anno e più della metà degli acquisti on-line è proprio in ambito turistico: pensiamo a una collaborazione con l’Università che preveda la valorizzazione di studenti specializzati in materie turistiche. Inoltre, è importante verificare le ricadute delle azioni intraprese sui mercati di riferimento, per correggere le scelte di metodo là dove necessario. E, infine, creeremo un grande database nel quale confluiranno tutti i contatti sviluppati attraverso i vari eventi di promozione: potranno accedervi tutti gli operatori del mondo turistico, pubblico e privato, ampliando sia quantitativamente che qualitativamente il proprio bacino di relazioni.”  
   
 

<<BACK