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Notiziario Marketpress di Lunedì 31 Maggio 2010
 
   
  SCLEROSI MULTIPLA, NUOVE SPERANZE DA RICERCA

 
   
  Udine, 31 maggio 2010 - Individuare strategie e percorsi innovativi che possano contribuire ad accrescere le conoscenze sulla sclerosi multipla, comprendendone meglio le cause ed individuando trattamenti sempre più efficaci per garantire a chi ne è affetto una migliore qualità della vita e, possibilmente, una cura. EŽ una sfida che vede impegnati lŽAssociazione e la Fondazione italiane sclerosi multipla, Aism e Fism, che in occasione dellŽ11esima settimana nazionale dedicata a questa patologia, il 29 maggio , hanno promosso al Gervasutta di Udine - attraverso il coordinamento regionale dellŽAism - un confronto-dibattito sulle recenti ricerche condotte dal professor Paolo Zamboni allŽAzienda Ospedaliero-universitaria di Ferrara e dal dottor Fabrizio Salvi allŽUniversità di Bologna. Ricerche le quali indicano che una malformazione nota come "insufficienza venosa cerebro-spinale cronica" potrebbe contribuire ai danni nel sistema nervoso centrale nella sclerosi multipla. Moderato dal direttore del Dipartimento di Medicina riabilitativa del Gervasutta, Paolo Di Benedetto, il convegno, a cui sono intervenuti tantissimi pazienti, ha visto la partecipazione dellŽassessore regionale alla salute Vladimir Kosic, del neurologo Marino Zorzon, responsabile del Centro sclerosi multipla dellŽAzienda Ospedaliero-universitaria di Trieste, del neurosonologo Nicola Carraro, responsabile dellŽUnità di Neurosonologia della stessa Azienda, e del chirurgo vascolare Giulio Andolfato, responsabile della Diagnostica vascolare dellŽAzienda ospedaliero-universitaria di Udine. Nel suo intervento lŽassessore Kosic ha espresso il proprio plauso per "unŽiniziativa che vede il mondo delle associazioni costruire progetti e percorsi assieme a medici e ricercatori; sostenere le istituzioni nel miglioramento dei servizi ai cittadini/pazienti; stimolare la condivisione di conoscenze ed informazioni che possono alimentare fiducia e speranza nei malati. Stando ben attenti, ha comunque ammonito lŽassessore, ad agire sempre con rigore e cautela, per non alimentare false speranze in chi è affetto da malattie gravi, perché la delusione è la peggiore risposta che si possa dare". Per Kosic è dunque significativo e positivo che la settimana dedicata alla sclerosi multipla sia celebrata assieme tra malati, clinici e studiosi, rappresentanti delle associazioni e di quelle istituzioni "che in questa regione non hanno mai abbandonato nessuno, sanno garantire il diritto alla cura, alla riabilitazione, allŽassistenza domiciliare". La sclerosi multipla è una grave malattia cronica del sistema nervoso centrale, imprevedibile ed invalidante. EŽ una malattia multifattoriale, causata cioè sia da una predisposizione genetica, che da fattori ambientali (quali ad esempio la maggiore o minore esposizione al sole) e dal contatto con certi tipi di virus. Colpisce prevalentemente i giovani tra i 20 e i 30 anni. Sono circa 60 mila in Italia e mille in Friuli Venezia Giulia le persone affette, con un considerevole costo sociale. Attualmente non se ne conosce una cura ma le terapie - che nella nostra regione sono garantite presso gli ospedali dei quattro capoluoghi - riescono a ridurre la disabilità e rallentare il decorso della malattia. Al dibattito odierno, introdotto da Gabriella Sandri, del direttivo Aism di Trieste, hanno portato il loro saluto il sindaco di Udine, Furio Honsell, il direttore sanitario dellŽAss 4, Danilo Spazzapan, il direttore generale dellŽAss2, Gianni Cortiula, e il direttore sanitario dellŽAss1, Adele Maggiore.  
   
 

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