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Notiziario Marketpress di
Martedì 01 Giugno 2010 |
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ROMA LAZIO FILM COMMISSION DA CANNES AI NASTRI D’ARGENTO
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Roma, 1 giugno 2010 - Bilancio positivo per Roma Lazio Film Commission, alla 63a edizione del Festival di Cannes appena conclusa. Oltre al sostegno alla presentazione della mostra fotografica Carlo di Palma: I colori della mia vita, progetto realizzato dal Centro Niemeyer e dalla Fondazione Roberto Rossellini per l’Audiovisivo, e all´affollatissima presentazione del nuovo sito web www.Media-italia.eu in collaborazione con Media Desk Italia e Antenna Media Torino, Roma Lazio Film Commission ha affiancato Cinecittà Luce e Vivo film nella presentazione ne La Quinzaine des Réalisateurs di Le quattro volte di Michelangelo Frammartino, accolto con successo alle proiezioni e vincitore del prestigioso Europa Cinemas Label, oltre al riconoscimento, a dir poco singolare, Premio Speciale della Giuria (il Palm Dog!), al cane Vuk. Anche questo anno più di 150 operatori del settore, con la presenza di numerosi produttori egiziani, tra cui l´attore produttore Khaled Abol Naga di Team Cairo, hanno partecipato all´importante e consueto appuntamento degli incontri di coproduzione Crc Capital Regions for Cinema, organizzati da Roma Lazio Film Commission con le Film Commission delle regioni europee d´Ile de France, Comunidad de Madrid e Berlin-brandenburg. Diversi i progetti iscritti agli incontri, tra i presenti anche Marco Amenta (regista de La Siciliana Ribelle e selezionato per Atelier Farnese) che ha presentato, riscontrando attenzione da parte di produttori francesi e tedeschi, il suo nuovo progetto Belleville, una commedia tra amore e amicizia all’insegna dell’integrazione. Un anno dopo la sua creazione, a Cannes è stato fatto il punto sullo stato dei lavori di Atelier Farnese (laboratorio franco-italiano di scrittura cinematografica) con l´illustrazione dei trattamenti dei tre progetti scritti in doppia versione da coppie di sceneggiatori italiani e francesi: “Vivre ou rien” di Marie-agnès Viala e Giorgio Arlorio, “Le Pardon” di Sandra Marti e Daniela Ceselli e “The good Company” di Marco Amenta e Jean-pol Fargeau. Promosso dall’Ambasciatore di Francia in Italia e finanziato da Regione Lazio, Fondazione Rossellini, Mibac, Cinecittà Luce, Cnc, Sacd e Bnl, l’Atelier Farnese ha come obiettivo primario di stimolare le coproduzioni cinematografiche tra Italia e Francia, incoraggiando, anche con un sostegno economico, gli autori nella prima fase di scrittura. L´attività di Roma Lazio Film Commission dopo Cannes vede oggi 27 maggio, in occasione della presentazione delle candidature dei Nastri D´argento 2010, l´assegnazione del Premio "Nuovi sguardi". Assegnato nelle sue precedenti edizioni a "Tutta la vita davanti" di Paolo Virzi e a "Giulia non esce la sera" di Giuseppe Piccioni, il Premio è un riconoscimento alle produzioni che utilizzando location del territorio laziale e romano in maniera innovativa e moderna, aprono nuove prospettive di ambientazione cinematografica alle produzioni nazionali e internazionali. Questo anno il Premio va a “Scontro di civiltà per un ascensore a Piazza Vittorio” opera prima di Isotta Toso, e trasposizione del romanzo omonimo di Amara Lakhous, giornalista e scrittore algerino che vive e lavora a Roma. Ubicata al centro del rettangolo-quadrato dal nome sabaudo, la palazzina multiculturale a ridosso della Stazione Termini è il teatro di una diversità e di una voce da un altro mondo, troppo spesso sofferente e smarrito. A partire dal 3 giugno, Roma Lazio Film Commission sostiene la Seconda Edizione dell´Ostiafilmfest - Festival Internazionale del Cinema di Ostia – che si terrà dal 3 al 6 giugno sul litorale romano. Il Festival si svolge con il patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali; Presidenza del Consiglio Regionale del Lazio; Provincia di Roma; Assessorato alle Attività produttive, al Lavoro e al Litorale; Xiii Municipio del Comune di Roma, Roma e Lazio Film Commission. |
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