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Notiziario Marketpress di
Martedì 01 Giugno 2010 |
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FINAZZER FLORY A NEW YORK PER LA MOSTRA “MIMMO ROTELLA AND CINEMA”
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Milano, 1° giugno 2010 – Oggi all’Istituto di Cultura italiana di New York (686 Park Avenue), l’assessore alla Cultura Massimiliano Finazzer Flory parteciperà all’anteprima della mostra “ Mimmo Rotella and Cinema”. Aperta al pubblico dal 3 giugno all’8 luglio, l’esposizione ospita più di 20 opere dell’artista. L’iniziativa è promossa dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Milano, in collaborazione con l’Istituto italiano di Cultura di New York, Spirale Milano, Miniaci Art Galley, la Camera Nazionale della Moda ed è curata da Elena Pontiggia. “Cinema e arte contemporanea – spiega l’assessore Finazzer Flory - sono motori narrativi delle nostre città, processi e prodotti di sviluppo urbano. Da questa relazione, infatti, si originano conoscenza, sentimenti, azioni. Per di più nell’opera di Mimmo Rotella la pluralità dei generi e delle arti è chiave di lettura essenziale per comprendere il significato del suo innovativo percorso d’artista”. “Con questa esposizione – aggiunge l’assessore – Rotella è ambasciatore di un più ampio progetto che l’Assessorato alla Cultura del Comune di Milano promuove nel 2010. In questo anno dedicato alla conoscenza intesa come convergenza dei saperi, il progetto ‘Milano-mondo’ diviene fattore strategico di arricchimento e crescita all’interno dell’intenso e dinamico dialogo fra New York e Milano”. “Cinema e letteratura, scritte e linee, pieni e vuoti, colori e strati di rivestimento sono gli elementi che costituiscono le vie dell’incessante ricerca di Rotella condotta sulle strade urbane e sui media – conclude Finazzer Flory -. Fra opere uniche e multipli décollage, la tecnica si fa qui storia e narrazione di un universo di sogni, di pensieri, di emozioni”. Le opere in mostra 20 multipli decollage cm 70x100 in cornice - “Blue Hawaii”, “C’era una volta”, “Casablanca”, “King Creole”, “La gatta sul tetto che scotta”, “La magnifica preda”, “Lassù qualcuno mi ama”, “Ombre rosse”, “Orchidea bionda”, “Pazzo per le donne”, “Per un pugno di donne” “Pugno proibito”, “Tenera è la notte”, “Caccia al ladro”, “Circo Orfei 2”, “Nessuno mi fermerà”, “Circo Orfei”, “Gilda”, “I comanceros”, “La magnifica preda 2”. 3 opere uniche cm 140x200 “La Ciociara”, “Vera Cruz”, “Via col vento” . Mimmo Rotella - Nasce a Catanzaro il 7 ottobre 1918. Studia arte a Napoli e successivamente si trasferisce a Roma. Qui conduce ricerche ed esperimenti in varie direzioni: fotografie, foto-montaggi, decollages, assemblages di oggetti eterogenei, poesia fonetica, musiche primitive. Nel 1951-52 é negli Stati Uniti grazie ad una borsa di studio della “Fullbright Foundation” di Kansas City ricevuta dapprima come studente e poi come artista. Nel 1954 Emilio Villa lo invita ad esporre in una mostra collettiva i suoi manifesti lacerati. Le opere di Rotella si imposero subito all’attenzione della critica e del collezionismo d’avanguardia ed a questa prima mostra ne seguirono molte altre. Nel 1961 partecipa su invito del critico francese Pierre Reastany al gruppo Noveaux Rèealistes (Arman, Cesar, Deschamps, Dufrène, Hains, Yves Klein, Martial Raysse, Niki de Saint-phalle , Spoerri, Tinguely, Villeglè). Nel 1963 realizza le prime opere di arte meccanica ( Mec_art ) stampando immagini fotografiche su tela emulsionata. Alla fine degli anni ´60 realizza gli artypoplastiques, prove di stampa, colori, percezioni, riportate su rigidi supporti di plastica. Negli anni ’80 si trasferisce definitivamente a Milano dove partecipa attivamente alla vita artistica della città. Rotella si è imposto per avere fatto dell’arte un comportamento: “Giocando con l’erotismo e la speculazione intellettuale Rotella è un agitato che passa attraverso vari stili con un distacco da dandy” scrisse Otto Hahn. E questa sua "vitale agitazione" lo porta nel 1990 ad una riappropriazione della pittura dipingendo su decollages i ritratti dei Maestri dell´arte del ‘900. Nel 1992 riceve da parte del Ministro della Cultura francese, Jack Lang, il titolo di Officiel des arts et des Lettres. E’ invitato al Gugenheim Museum di New York nel 1994 in “Italian Metamorphosis” ,ancora al Centre Pompidou nel 1996 in “Face à l’Histoire”, e nel 1996 al Museum of Contemporary Art Di Los Angeles in “Halls of Mirror”, una mostra che farà il giro del mondo. Mimmo Rotella è tra i più importanti artisti italiani del novecento, le sue opere sono presenti nelle collezioni pubbliche e private di tutto il mondo. Rotella muore a Milano nel Gennaio 2006. |
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