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Notiziario Marketpress di Lunedì 07 Giugno 2010
 
   
  UE: GAZA, AZIONE "SPROPORZIONATA" E STOP ALL´ASSEDIO

 
   
  Bruxelles, 7 giugno 2010 - La scorsa settimana, i nove membri della delegazione parlamentare in Israele e Palestina hanno visitato anche la striscia di Gaza, per valutare la situazione umanitaria e l´impatto dell´assistenza finanziaria Ue. "La situazione peggiora, c´è bisogno di porre fine immediatamente e in maniera definitiva al blocco israeliano su Gaza". Nel frattempo, il presidente del Parlamento Buzek ha condannato l´azione militare di Israele contro un convoglio di aiuti umanitari diretto a Gaza. I deputati sono tornati da Gaza prima che i militari israeliani intercettassero le navi che hanno provato a rompere il blocco di Gaza per portare aiuti e approvvigionamenti ai palestinesi, causando almeno 12 morti e una trentina di feriti. Jerzy Buzek ha condannato fermamente l´azione di Israele, che ha definito "sproporzionata" e "una violazione inaccettabile della legge internazionale", chiedendo spiegazioni alle autorità israeliane. Il presidente ha anche ribadito la ferma opposizione del Parlamento europeo al blocco della striscia di Gaza, considerato "intollerabile e controproducente". Isolamento e povertà rafforzano le fazioni radicali - La visita della delegazione a Gaza è stata resa possibile grazie al supporto delle autorità egiziane, mentre quelle israeliane avevano negato l´accesso. La delegazione fa notare che l´assedio ha isolato completamente la popolazione palestinese, condannandola a una vita di assoluta povertà, con l´80% degli abitanti che dipendono dagli aiuti umanitari. Il blocco crea anche un ampio mercato nero e fa il gioco delle fazioni radicali, che possono rafforzarsi con i proventi delle attività illegali. I deputati ritengono che "il blocco va sollevato per dare l´accesso completo agli aiuti umanitari, permettere la ricostruzione e offrire nuove prospettive alla popolazione". A favore di un´iniziativa Ue - "L´ue deve lanciare senza perdere tempo un´iniziativa politica per porre fine al blocco e iniziare la ricostruzione delle infrastrutture di base. ´Vedere per credere´ è il motto per capire la situazione di Gaza. Fino a oggi soltanto due ministri degli esteri Ue hanno visitato la regione, chiediamo agli altri 25 di andarci e vedere lo stato delle cose con i loro occhi. L´ue deve impegnarsi fin da subito a diventare un agente di pace". Aumentare il supporto finanziario all´Unrwa - La delegazione ha visitato un progetto abitativo dell´Unrwa (L´agenzia delle Nazioni Unite per il soccorso e l´occupazione dei profughi palestinesi), che nonostante abbia ricevuto tutti i finanziamenti è stato sospeso a causa del blocco. "L´unrwa sta facendo un lavoro straordinario, ma ha bisogno di fondi. L´ue e altri donatori devono intervenire urgentemente con nuovi finanziamenti, specialmente per l´educazione. Ogni anno ci sono migliaia di bambini che entrano nell´età scolastica, ma non ci sono più soldi per costruire nuove scuole e pagare gli insegnanti". I deputati hanno dichiarato che faranno tutto ciò che è in loro potere per assicurarsi che il Parlamento aumenti il supporto finanziario all´Unrwa.  
   
 

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