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Notiziario Marketpress di Lunedì 07 Giugno 2010
 
   
  DELLAI: "LŽEUROPA HA BISOGNO DELLE REGIONI" LŽINTERVENTO DEL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO ALLA CONFERENZA PROMOSSA DALLŽUFFICIO COMUNE DELLŽEUREGIO

 
   
   Trento, 7 giugno 2010 - Il ruolo fondamentale delle Regioni nel contesto europeo, il tunnel del Brennero, il futuro dei fondi strutturali. Sono i temi principali toccati da Lorenzo Dellai, presidente della Provincia autonoma di Trento, alla conferenza organizzata l’ 1 giugno allŽEurac di Bolzano dallŽufficio comune dellŽEuregio Tirolo-alto Adige- Trentino. Accanto a Dellai ed ai colleghi Durnwalder e Platter, il commissario europeo Johannes Hahn che ha trattato il tema "Politica regionale europea: oltrepassare i confini - promuovere le regioni". Proprio la presenza del commissario europeo, secondo Dellai, sottolinea la valenza europea di questo incontro ed in generale dellŽimpegno dei tre territori dellŽEuroregione che collaborano non spinti da nostalgia né da tentazioni di chiusura localistica. "Certo - ha detto Dellai - alle nostre spalle sta una storia comune, ma ció che vogliamo fare guarda al futuro e devo dire che mai come in questo periodo si può registrare una tale sintonia sulle cose che contano". Sintonia che porta a leggere con lo stesso atteggiamento preoccupato i segnali della crisi economica come pure gli orientamenti conseguenti dei rispettivi governi. "Platter - ha detto Dellai - ha citato lŽasse ferroviario. Anche noi siamo preoccupati perché di fronte alla crisi i governi nazionali potrebbero mettere in secondo piano opere che consideriamo strategiche. Leggiamo segnali contraddittori - ha aggiunto Dellai - e ci preoccupano le scelte del governo italiano che potrebbero spostare i fondi di A22 su opere che certo non hanno respiro europeo". "Ma credo - ha detto Dellai riportando il ragionamento in un contesto generale - che lŽEuregio esprima unŽidea più esigente: quella cioè di mettere in rete i nostri territori, le nostre università, i nostri centri di ricerca, le infrastrutture economiche e finanziarie, che sappia esprimere una comune politica ambientale, che qualifichi questa come una "Regione di punta" perché di territori lŽEuropa ha bisogno". Un debito pubblico in crescita non contrastato da un incremento del tasso di sviluppo, secondo Dellai è una miscela rischiosa: "Dobbiamo fare i conti con le paure della popolazione, con il rischio di atteggiamenti regressivi. Di fronte a questo il ruolo delle Regioni deve essere ripresentato". Motivi di preoccupazione arrivano anche da Bruxelles: "Si è aperta una discussione - ha spiegato Dellai - sul futuro dei fondi strutturali. Siamo consapevoli che dobbiamo guardare al futuro con grande responsabilità, ma al commissario chiediamo che non si butti via lŽesperienza straordinaria fatta nel nostro territorio. Servirà maggiore selettività, ma sarebbe un errore ridurre tutto a fondi nazionali o a fondi settoriali che prescindono da quel dato fondamentale che é il territorio. Questo è il ruolo delle Regioni, aggiungerei delle Regioni delle Alpi pensando a quellŽeccellente esempio che ci viene offerto dalla Convenzione delle Alpi". "Anche lŽincontro di oggi - ha concluso Dellai - rafforza lŽidea che abbiamo di un futuro comune, anche se carico di responsabilità, rafforzata dalla coscienza che ci collochiamo nel solco tracciato da uomini come Magnago, Vallnöfer e Bruno Kessler, personaggi che hanno saputo aprire prospettive in un contesto certo non facile".  
   
 

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