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Notiziario Marketpress di Lunedì 07 Giugno 2010
 
   
  LA NUOVA BIBLIOTECA DI PORDENONE: UN´ETICHETTA CON UN MICROCHIP ELETTRONICO CONTIENE LE INFORMAZIONI RELATIVE AD OGNI LIBRO

 
   
  Pordenone, 7 giugno 2010 - Un´autentica festa della cultura quella vissuta il 5 giugno da numerosissimi cittadini di Pordenone intervenuti all´inaugurazione della nuova Biblioteca Civica Multimediale. Un´inaugurazione che se ha avuto il suo momento ufficiale con la presenza del presidente della Regione, Renzo Tondo, accompagnato da numerosi altri esponenti della Giunta e del Consiglio regionali, tuttavia ha visto sin dal primo pomeriggio la gente visitare i nuovi locali - in quell´edificio antico che per molti ´meno giovani´ fu anche sede scolastica - nei quali accanto ai libri sono state allestite mostre e sono a disposizione i più moderni mezzi telematici. E proprio a questa particolarità ha fatto riferimento il presidente Tondo nel suo intervento: "Qui si coniuga una pratica antica quale la lettura con i moderni sistemi telematici. Questo è un esempio concreto e palpabile di innovazione e l´innovazione oggi è la chiave per la competitività, un esempio valido in tutti i campi e soprattutto nel mondo dell´impresa: chi ha investito in innovazione e ricerca ha resistito meglio di altri alla crisi e sta già ottenendo risultati positivi". Tondo, infatti, ha fatto riferimento al difficile momento che tutti stiamo vivendo per confermare che "nonostante la crisi - anche se ci sono segnali di miglioramento - e nonostante la Regione abbia dovuto far fronte sia a taglio di risorse sia alla difficile situazione sociale, non ha mai abbandonato la strada del sostegno alla cultura, settore nel quale crede e che è alla base della crescita dei cittadini". Infine, congratulandosi con tutti per "l´ottimo risultato conseguito con questa ristrutturazione", il capo del governo del Friuli Venezia Giulia ha ricordato come il sostegno della Regione per questa realizzazione sia stata "il frutto dell´unità d´intenti di tutti i rappresentanti pordenonesi: un´unità che servirebbe sempre per conseguire gli obiettivi migliori per la comunità e per rispondere meglio alle esigenze dei cittadini". Concetti, questi del "fare squadra" e dell´importanza della cultura nella vita di tutti, ripresi anche dal sindaco di Pordenone, Sergio Bolzonello, e dal presidente della Provincia, Alessandro Ciriani. Bolzonello, in particolare, dopo aver ricordato il cammino non facile per giungere alla festa di oggi e ringraziato quanti si sono adoperati per giungere al traguardo, ha definito la nuova biblioteca - assieme alla direttrice della stessa, Ofelia Tassan Caser - "un edificio aperto alla città, uno stimolo forte a passare sempre di più dalla città del fare alla città dei saperi. Investire in cultura significa investire nel futuro". Una riflessione sul significato delle biblioteche e del leggere è stata infine proposta dallo scrittore Ferdinando Camon. La nuova Biblioteca Multimediale di Pordenone sorge in pieno centro, a due passi dal Teatro Comunale, dal Convento di San Francesco e dai Musei Civici, costituendo così di fatto il polo culturale della città. La struttura occupa l´intero stabile settecentesco che fu convento prima, scuola e tribunale poi. Questo contenitore culturale è destinato a diventare un luogo pubblico di incontro, di lettura e di studio, ma anche uno spazio per manifestazioni culturali ed eventi legati alle attività delle associazioni cittadine. L´antico chiostro recuperato, che può ospitare circa 240 posti a sedere, diventa una piazza porticata che, oltre a costituire il nuovo collegamento pedonale tra piazza Xx settembre e il parcheggio multipiano retrostante, sarà luogo per incontri, eventi e manifestazioni culturali. Dal punto di vista architettonico il restauro dell´immobile ha portato al ripristino dell´aspetto e del carattere originari dell´antico edificio, mentre la "modernità" è data dalle attrezzature informatiche, arredi e da soluzioni impiantistiche mirate al risparmio energetico. La biblioteca è anche dotata di postazioni multimediali con terminali Pc. Al piano terrà troviamo gli spazi dedicati all´accoglienza, la biblioteca degli adulti, l´ emeroteca, una sala espositiva, una sala incontri da 90 posti con ingresso indipendente, il guardaroba e una caffetteria. Al primo piano sono stati ricavati spazi per lo studio e l´ascolto della musica, una sala di lettura disposta ad anello con ampi affacci sul chiostro e una serie di ambienti destinati all´offerta libraria e agli uffici amministrativi. Al secondo piano ci sono una zona di lettura-consultazione, le sale di conservazione dei libri rari e dei fondi speciali. La capienza massima è di 160 mila libri, il doppio di quella possibile finora con circa 5.800 metri lineari di scaffali. La superficie lorda dell´edificio è di 4.800 metriquadri e il volume è di 17.680 metricubi. Il costo complessivo dell´opera è stato di 5 milioni e 764 mila euro, finanziato da Regione, Provincia e con fondi propri del Comune. La nuova Biblioteca ha il carattere della multimedialità, e sotto questo aspetto, diverse sono le novità proposte. La prima riguarda la fruizione dei servizi basata sulla tecnologia di identificazione a radio frequenza (Rfid): la Civica di Pordenone è tra le prime in Italia a offire questa tecnologia innovativa nel campo delle biblioteche. Il fulcro del sistema è un´etichetta con un microchip elettronico: esso contiene le informazioni relative al libro su cui è incollato e, contenute in una tessera, quelle dell´utente. L´utente potrà quindi effettuare autonomamente la registrazione dei propri prestiti ponendo contemporaneamente libri e tessera sotto un lettore digitale che può "processare" simultaneamente fino a cinque libri. L´adozione della tecnologia Rfid consente anche la revisione inventariale mediante lettore digitale portatile che, fatto scorrere sullo scaffale, segnala i volumi fuori posto e quelli mancanti. La tecnologia integrata consente all´utente di muoversi in assoluta autonomia all´interno della biblioteca: con la propria tessera, oltre che auto prestarsi i libri, egli può accedere a Internet autenticandosi secondo legge senza bisogno della registrazione dell´operatore, e inoltre, precaricando un credito, effettuare stampe e fotocopie. Il catalogo on-line nell´ambito del Sistema Bibliotecario Nazionale, consultabile all´indirizzo http://sol.Units.it, permette la catalogazione partecipata tra tutte le principali biblioteche italiane aderenti, creando così un´unica grande biblioteca virtuale e rendendo più agevole la ricerca bibliografica, la localizzazione e il prestito interbibliotecario. Varie banche dati e sevizi on-line consentono di mettere a disposizione - per un anno in via sperimentale - l´accesso all´edizione giornaliera di oltre 700 quotidiani pubblicati in più di 70 paesi e in 38 lingue diverse. L´utente potrà selezionare e leggere qualsiasi quotidiano, condividendolo anche con altri utenti. Tra le nuove sezioni, quella musicale costituisce uno dei punti più rilevanti dell´offerta culturale e ricreativa. Il proposito è quello di offrire - sia a profani che specialisti - la miglior produzione musicale nei diversi generi (musica leggera italiana e straniera, jazz, classica, lirica) e una sottosezione dedicata ai musicisti locali. Un´intera ala del piano terra sarà destinata alla Sezione Ragazzi sia ai bambini (da 0 a 5 anni), che alle fasce d´età compresa tra i 6 e 14 anni. Ci saranno anche libri per i genitori dei più piccoli e pubblicazioni dedicate ai molteplici aspetti legati all´infanzia. Nella sezione fumetto ci saranno centinaia di pubblicazioni e un archivio di tavole originali, disegni preparatori e "story board" di numerosi disegnatori e autori pordenonesi che lavorano in ambito professionale nazionale e internazionale.  
   
 

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