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Notiziario Marketpress di Martedì 14 Novembre 2006
 
   
  “QUALE VINO PER LO SPECK DELL´ALTO ADIGE”

 
   
  Al via il concorso aperto al pubblico “Quale vino per lo Speck” nelle enoteche romane durante la manifestazione di promozione dei prodotti Vini e Speck Igp Alto Adige. Prende il via la seconda edizione della manifestazione “Aromi da Collezione: Vini e Speck Alto Adige Igp”. L’evento, organizzato dal Fondo Promozione Vini e dal Consorzio Tutela Speck Alto Adige Igp in collaborazione con Slow Food Lazio, prevede degustazioni aperte al pubblico dalle 17. 00 alle 20. 00 in 10 delle enoteche più prestigiose della capitale dal 22 al 25 novembre (ingresso gratuito programma completo nel sito www. Vinialtoadige. Com ). In questa occasione si potranno degustare i prodotti e il pubblico sarà invitato a partecipare al sondaggio “Quale Vino per lo Speck” che decreterà qual è il vino altoatesino che meglio si abbina allo Speck Igp. Ai partecipanti la possibilità di vincere numerosi premi messi in palio. Il pubblico romano, che già conosce le bellezze paesaggistiche del sudtirolo, una regione incastonata in un paesaggio alpino di gran prestigio, stazione termale di lunga tradizione e uno dei centri benessere italiani più alla moda, potrà approfondire la conoscenza dei prodotti enogastronomici cha hanno reso in pochi anni l’Alto Adige una delle realtà più significative per il vino e i prodotti di qualità. Durante la tavola rotonda di presentazione della manifestazione, presso il ristorante Crudo, Reinhold Messner ha sottolineato che “la tutela dell’ambiente - discorso al quale è da sempre molto legato - permette di ottenere una qualità dei prodotti agroalimentari senza compromessi. Preservando i paesaggi montani in combinazione con colture, viticoltura e cibo di qualità, in Alto Adige abbiamo sviluppato un redditizio turismo che prefigura, soprattutto per la viticoltura, un futuro positivo anche nel mercato globalizzato”. “In Alto Adige in questi anni siamo passati da una viticoltura di massa, tipica degli anni ottanta – ha sottolineato, durante la conferenza, Helmuth Zanotti direttore del Dipartimento Agricoltura della Cciaa di Bolzano - a un approccio ambientale della produzione integrata sfruttando tecniche colturali non inquinanti”. La manifestazione sarà un momento importante anche per approfondire le caratteristiche dello Speck Igp: “il pubblico romano non conosce abbastanza le peculiarità del nostro prodotto – ha dichiarato Franz Mitterrutzner, amministratore delegato del Consorzio Speck Alto Adige – e va sensibilizzato rispetto alla sua qualità. Nel Lazio si consumano ogni anno circa 1. 500 tonnellate di Speck, ma di queste solo il 30% può vantare il marchio a fuoco del Consorzio. ” Per far conoscere ai romani il simbolo goloso dello Speck del sudtirolo verrà presentata durante i laboratori del gusto la nuova gustosa ricetta del Carpaccio di Speck Alto Adige Igp e funghi un piatto delicato e saporito. Previsti laboratori del gusto organizzati da Slow Food Lazio (per prenotazioni Dionisio Castello 347 – 0778248, Paolo Battimeli 340 – 7710460): mercoledì 22 presso il Ristorante Crudo saranno di scena i vini bianchi Gewürztraminer, il Kerner e il Sauvigon, giovedì 23 sarà la volta dei rossi: Pinot Nero, Lagrein e Santa Maddalena, venerdì 24 presso il wine bar Trimani si potranno conoscere e degustare gli autocotoni altoatesini per eccellenza: il Gewürztraminer, la Schiava e il Lagrein. . .  
   
 

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