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Notiziario Marketpress di
Lunedì 07 Giugno 2010 |
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BOLZANO: CONCLUSIONE DI SUCCESSO PER GIOVANI IN SCENA
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Bolzano, 7 giugno 2010 - - Alla fine di un percorso di studi durato otto mesi, gli allievi di “Giovani in scena” hanno avuto modo di presentarsi al pubblico al Teatro Comunale confrontandosi con il capolavoro di Peter Weiss “L’istruttoria”, concludendo in bellezza la seconda edizione dell’iniziativa nata dalla collaborazione fra il Dipartimento cultura italiana della Provincia ed il Teatro Stabile di Bolzano. Guidati da Flora Sarrubbo, i venti corsisti, ovvero: Valentina Albertin, Michela Bernardi, Oscar Bettini, Tessa Brancalion, Silvia Castellano, Constanze Ciavarella, Giulia Danese, Raffaele Di Nicola, Paolo Grossi, Gaia Igini, Diletta La Rosa, Giulia Marcantonio, Demis Meloni, Max Meraner, Andrea Moccia, Arianna Pellegrin, Christian Pezzolato, Anna Scuttari, Camilla Vedovelli e Alexandra Volkava, hanno portato in scena con competenza e maestria i personaggi del processo di Francoforte sul Meno contro le Ss e i funzionari del Lager di Auschwitz, che si svolse dal dicembre 1963 all’agosto del 1965. Un finale coinvolgente e profondo, a conclusione di un percorso di studi che si è snodato lungo tutta la stagione. Oltre 100 ore di lezione, in cui si sono intrecciate tipologie differenti di approfondimento del linguaggio teatrale: la preparazione alla visione degli spettacoli della stagione dello Stabile svolta in dialogo diretto con i loro protagonisti, attori in primis come Marco Paolini, Eros Pagni e Giuliana Lojodice, registi come Fausto Paravidino, Cristina Pezzoli e Marco Bernardi, ma anche scenografi e tecnici; la partecipazione alle prove aperte di spettacoli professionali in allestimento a Bolzano; infine la fase laboratoriale, con cui i corsisti, tutti tra i 15 e i 25 anni, hanno sperimentato le tecniche base dell’uso espressivo della voce e del corpo. "Il nostro obiettivo” come ribadiscono Tommasini ed il direttore del Teatro Stabile, Marco Bernardi, “è promuovere la creatività e la crescita culturale dei giovani nella nostra comunità. Con ‘Giovani in scena’ vogliamo formare spettatori competenti, attivi e consapevoli che possano comprendere il linguaggio teatrale e possano sviluppare la passione per il teatro.” |
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