Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Martedì 14 Novembre 2006
 
   
  PER L´UNESCO LA VALDORCIA RESTA A PIENO TITOLO PATRIMONIO DELL´UMANITÀ PARTIRÀ DALLA TOSCANA LA SPERIMENTAZIONE DI UN´ARCHITETTURA ATTENTA AL PAESAGGIO

 
   
   Firenze, 14 novembre 2006 - . "La Valdorcia è e rimane un patrimonio mondiale dell´umanità per la sua straordinaria bellezza, nonostante il caso Monticchiello. Ma questa vicenda ci stimola ancor più ad avere una grande attenzione per la Toscana, regione riferimento a livello mondiale per il valore del suo paesaggio". Parola di Francesco Bandarin, direttore del World Heritage Centre dell´Unesco che si è incontrato oggi con il Presidente della Regione Claudio Martini, con il responsabile dell´ufficio del ministero per i beni e le attività culturali Manuel Roberto Guido e Mario Lolli Ghetti, direttore regionale dei beni culturali e paesaggistici della Sovrintendenza. Al termine della riunione, i rappresentanti delle quattro istituzioni hanno anzi condiviso l´opinione di avviare una collaborazione per stabilire indirizzi di tutela delle zone ad alto valore paesaggistico, partendo proprio dall´esperienza della Toscana nella gestione del territorio, che la pone in una posizione di avanguadia. "Non vogliamo sfuggire a quanto è successo a Monticchiello - ha dichiarato il presidente Martini -, ma solo uscirne in avanti". Tre le linee di intervento indicate di concerto: - Occhi puntati sulla tutela soprattutto delle zone più delicate, individuate nelle colline e nella costa, grazie anche a una più stretta collaborazione fra enti locali, che ne valorizzi la responsabilità e non reintroduca logiche gerarchiche. Lo strumento operativo sarà la creazione di una camera di compensazione alla quale affidare il compito di trovare un´intesa consensuale in caso di controversie, prima di dover ricorrere, in ultima analisi, al Tribunale amministrativo regionale. - La collaborazione con il Ministero dei beni culturali per l´integrazione del codice del paesaggio nelle normative regionali di governo del territorio. Processo al quale stanno già lavorando i rispettivi uffici e che porterà a un´intesa che firmeranno quanto prima il vicepresidente del Consiglio Francesco Rutelli e lo stesso Claudio Martini - La Toscana diventerà laboratorio per progetti che coniughino urbanistica e architettura. Una sperimentazione per dare un nuovo corso alle scelte dell´architettura moderna talvolta poco attenta al contesto in cui opera. Proprio la Valdorcia è chiamata a diventare il primo terreno di sperimentazione. "A Monticchiello reagiamo inventando strumenti che migliorino la qualità degli interventi" ha sottolineato Martini. Riguardo all´insediamento incriminato Martini ha aggiunto: "Lavoriamo su due filoni. Il primo: sosteniamo la proposta dell´intervento di mitigazione lanciata del ministro Rutelli, l´unica praticabile. A questo proposito bisogna ribadire che ogni altra proposta avanzata finora non è realistica e serve solo a allungare i tempi della risoluzione del problema. Il secondo filone: sosteniamo i comuni nella definizione di un piano di gestione dell´area della Valdorcia tutelata dall´Unesco con tutti i contributi possibili, da quello professionale a quello finanziario così da trasformare questo gioiello della Toscana in un´esperinza pilota in tutto il mondo". .  
   
 

<<BACK