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Notiziario Marketpress di Lunedì 07 Giugno 2010
 
   
  MICHELANGELO MERISI DA CARAVAGGIO. CHIUDER LA VITA ESPOSIZIONE STRAORDINARIA DEL SAN GIOVANNI BATTISTA DELLA GALLERIA BORGHESE IN MOSTRTA OPERE DI NICOLA SAMORÌ

 
   
  Porto Ercole, 7 giugno 2010 - Dal 18 luglio al 18 agosto 2010 si terrà nella chiesa di Sant´erasmo di Porto Ercole la mostra evento Michelangelo Merisi da Caravaggio "chiuder la vita". Lo straordinario evento promosso dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali e dal Comune di Monte Argentario, interamente sostenuto da eni, curato da Valeria Merlini e Daniela Storti con il coordinamento scientifico di Francesca Temperini e prodotto da Aleart progetti d´immagine, intende celebrare gli ultimi momenti della vita del grande artista che proprio in questi luoghi concluse la sua esistenza. Scrive il biografo Bellori:....così il Caravaggio si ridusse a chiuder la vita e l´ossa in una spiaggia deserta, ed allora che in Roma attendevasi il suo ritorno, giunse la novella inaspettata della sua morte, che dispiacque universalmente..... Nel luglio del 1610 Michelangelo Merisi da Caravaggio scomparve infatti per sempre. Nel disperato ed estremo tentativo di tornare verso Roma, da dove era fuggito avendo ucciso un uomo, Caravaggio lascia per l´ultima volta la costa di Napoli con le sue poche cose. Con lui tre dipinti probabilmente destinati al Cardinale Scipione Borghese, suo avido collezionista e uomo dall´enorme potere, unico probabilmente in grado di commutare la sua pena in grazia, permettendogli di tornare a una vita vera. Quali siano state le reali circostanze che lo portarono alla morte nessuno le sa con precisione; dopo alcuni anni i biografi più noti del tempo lasciarono ai posteri una versione curiosamente concorde sulla fine della sua esistenza. Giunto a Palo, Caravaggio venne inaspettatamente arrestato e due giorni dopo, riacquistata la libertà, si lanciò all´ inseguimento della feluca su cui le sue opere avevano proseguito il viaggio, nel tentativo disperato di recuperare l´unico reale salvacondotto per il potente Cardinale. Stremato dalla fatica e dalla febbre che lo aveva colto, uno dei geni assoluti della pittura di ogni tempo, trovò la morte a soli trentanove anni sulla spiaggia di Porto Ercole, disperdendo ogni umana traccia di sé. Così oggi, a quattrocento anni dalla sua scomparsa, noi celebriamo Michelangelo Merisi da Caravaggio nel luogo dove la storia ha voluto che giungesse a "...Chiuder La Vita..." Lo celebriamo attraverso la sua pittura, segno potente e indissolubile della sua grandezza, ricostruendo l´ipotetico carico della sua agognata feluca nel simbolico "ventre" della chiesa più antica di Porto Ercole. Con lo straordinario San Giovanni Battista della Galleria Borghese, opera unanimemente riconosciuta dalla critica come appartenente al prezioso carico dell´imbarcazione, e due rivisitazioni o più appropriatamente due ricognizioni realizzate da Nicola Samorì attraverso le copie esistenti delle altre due opere di Caravaggio. Così il giovane artista, mantenendo un approccio analitico nelle proporzioni e nel canone grafico, persegue la ricerca di una rappresentazione mentale della memoria attraverso il principio della dispersione e della separazione assoluta. Artista di punta delle giovani generazioni, apprezzato da un pubblico internazionale per le sue significative presenze in sedi pubbliche e private in Europa, Stati Uniti e Australia, Nicola Samorì ha recentemente presentato a Roma una sua opera, con il Patrocinio dell´Associazione Parlamentare per l´Arte Contemporanea e una testimonianza di Claudio Strinati, ex Sovrintendente al Polo Museale Romano. Come ormai ampiamente sperimentato negli eventi in precedenza curati, ricordiamo il Caravaggio e il Leonardo a Milano, l´opera verrà posta in una speciale teca di cristallo climatizzata del Laboratorio Museo Tecnico Goppion e illuminata in modo che il pubblico la possa ammirare da vicino in tutta la sua bellezza. Lo Studio Greci curerà l´allestimento all´interno della chiesa regalando al pubblico un´ atmosfera di grande impatto. Un filmato inserito all´interno dell´allestimento raccoglierà inoltre gli spezzoni dei film che negli ultimi ottanta anni hanno raccontato gli istanti finali della vita del grande artista lombardo, rivissuti attraverso la sensibilità dei maggiori registi ed interpreti internazionali. Accompagneranno l´evento una serie di appuntamenti teatrali previsti ogni sabato per tutto il periodo di mostra, ad ingresso libero sia la visita che gli spettacoli. Eni.cultura. Com  
   
 

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