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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 09 Giugno 2010 |
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MILANO: UNIONE ARTIGIANI ADERISCE A PROTOCOLLO COMUNE-BPM PER IL SOSTEGNO ALLE PICCOLE IMPRESE
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Milano, 9 giugno 2010 - L’unione Artigiani è la prima associazione di categoria a sottoscrivere il protocollo d’intesa tra Comune e Banca Popolare di Milano per il sostegno alle micro e piccole imprese. Con la firma del protocollo, avvenuta lo scorso gennaio, Bpm si era impegnata a garantire un plafond di 100 milioni di euro per facilitare l’accesso al credito. Il 15 marzo scorso l’intesa era stata presentata dal Sindaco Letizia Moratti e dell’assessore alle Attività produttive Giovanni Terzi alle associazioni di categoria coinvolte nella certificazione del business plan presentato dalle singole imprese. “E’ il primo passo – ha commentato Terzi – di un percorso che ha come obiettivo principale la condivisione. Ritengo molto importante l’adesione delle associazioni di categoria al progetto, per una maggiore fluidità di comunicazione con le imprese. Ringrazio quindi l’Unione Artigiani per essere stata la prima a promuovere e ad aderire al progetto”. “L’accordo arriva più che mai opportuno in un momento in cui la tensione finanziaria sulle nostre imprese è ancora forte anche se non ai livelli dello scorso anno – ha aggiunto Salvatore Luca, Presidente dell’Unione Artigiani della Provincia di Milano -. Gli interventi previsti dall’intesa coinvolgeranno positivamente la nostra Cooperativa di Garanzia che rafforzerà con il proprio fondo l’accesso alle varie disponibilità”. “La nostra natura cooperativa – ha dichiarato Giovanni Pipi, direttore commerciale della Banca Popolare di Milano – ci porta ad essere da sempre vicini al territorio milanese e alle realtà economiche da esso rappresentate, con particolare attenzione alle famiglie e alle piccole e medie imprese. Il rapporto che abbiamo con Unione Artigiani si è consolidato nel tempo e, pertanto, siamo particolarmente soddisfatti della loro adesione”. In base al protocollo, Bpm si impegna a concedere forme di credito agevolato alle micro (con meno di dieci persone e un fatturato annuo oppure un totale di bilancio annuo non superiori a 2 milioni di euro) e piccole imprese (con meno di 50 persone e un fatturato non superiore a 10 milioni di euro). L’accordo è innovativo perché coinvolge le associazioni di categoria. Il plafond messo a disposizione da Bpm si articola in 5 pacchetti, ognuno pensato per soddisfare esigenze diverse, con particolare attenzione all’imprenditoria giovanile e femminile. Primo pacchetto (20milioni di euro) Sostegno all’occupazione E’ finalizzato a sostenere le imprese che assumono nuovo personale, permettendo allo stesso di raggiungere, nell’arco di 18 mesi, la produttività richiesta. Secondo pacchetto (20 milioni di euro) Sostegno liquidità Finanziamenti diretti al pagamento delle imposte, tasse, tredicesima e quattordicesima mensilità a carico dell’impresa. Terzo pacchetto (20milioni di euro) Favorire l’imprenditoria giovanile L’obiettivo è sostenere la nascita di nuove imprese giovanili con un finanziamento che può avvalersi di un preammortamento sino a 12 mesi. Quarto pacchetto (20milioni di euro) Favorire l’imprenditoria femminile (programma famiglia) Il pacchetto è dedicato alle donne imprenditrici ed è finalizzato alla conciliazione dei tempi famiglia/lavoro. In caso di gravidanza è possibile beneficiare della sospensione del rimborso del capitale per un periodo massimo di 18 mesi. Quinto pacchetto (20milioni di euro) Anticipo crediti derivanti dalla Pubblica Amministrazione Si rivolge a imprese e/o soggetti fornitori di beni e servizi agli Enti Pubblici Locali e della Regione, anticipandone i crediti. |
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