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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 09 Giugno 2010 |
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CONCLUSA IN REGIONE MARCHE LA MANIFESTAZIONE DEGLI AGRICOLTORI.
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Ancona - Si e` conclusa nella tarda mattinata di ieri in Regione la manifestazione organizzata da Confagricoltura, Cia e Copagri, a cui ha aderito anche Frima. Dopo un incontro con i manifestanti, il vice presidente e assessore allŽAgricoltura, Paolo Petrini, ha approfondito le tematiche e le richieste al centro dellŽiniziativa con i rappresentanti delle associazioni di categoria promotrici. ŽDopo la mobilitazione Ž ha detto Petrini Ž ci vuole un piano. Un piano che possa individuare strumenti e politiche adeguati per poter permettere agli agricoltori di tornare a fare reddito. Diverse sono le azioni, quindi, da mettere in campo e tra queste anche la dichiarazione dello stato di crisi puo` contribuire a dare la sveglia ad un governo che fino ad oggi non ha prodotto risultati, bensi` tolto allŽagricoltura italiana ben 800 milioni, mentre altri paesi, a cominciare dalla Francia, hanno attivato sostegni straordinari al settore. La manifestazioni di oggi e` utile perche` rafforza lŽiniziativa degli assessori regionali nei confronti del Ministro. Proprio domani insieme ai miei colleghi incontrero`, infatti, il neo ministro Galan per rappresentare le problematiche che riguardano lŽagricoltura. Ognuno deve poi assolvere al proprio ruolo e funzione, noi faremo la nostra parte per sostenere gli agricoltori ormai allo stremo e chiederemo altrettanto al Governo nazionale. La drammatica straordinarieta` con cui la crisi ha investito lŽagricoltura richiede interventi altrettanto straordinari, da proporre a livello nazionale e comunitario. Se lŽagricoltura non si sollevera` presto da questa situazione, non solo avremo delle famiglie senza reddito, ma anche perso il sostegno piu` valido per sviluppare le nuove economie di cui la regione ha bisogno, prima di tutte il turismo. Bisogna, infine, intervenire in modo urgente sulla speculazione sui prezzi agricoli e per un controllo piu` stringente sulle importazioni, affinche` la disastrosa situazione che attraversa lŽagricoltura non si ripetaŽ. |
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