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Notiziario Marketpress di Mercoledì 09 Giugno 2010
 
   
  UNIVERSITAŽ IN SICILIA: FIRMATO ACCORDO QUARTO POLO CON MINISTERO

 
   
  Palermo, 9 giugno 2010 - Un accordo tra ministero, Regione siciliana e UniversitaŽ dellŽIsola per potenziare razionalizzare, dare certezza di finanziamento allŽofferta formativa e alla ricerca nellŽIsola, evitando al contempo duplicazioni di corsi, ancorando lŽofferta alle vocazioni territoriali, pianificando un programma di investimenti statali, regionali e locali: a firmare lŽintesa, il ministero dellŽUniversitaŽ, la Regione siciliana, il Comitato delle UniversitaŽ siciliane (Crus), il comitato promotore del Quarto Polo. Ieri pomeriggio, i contenuti sono stati illustrati nel corso di una conferenza stampa dal presidente della Regione siciliana Raffaele Lombardo; dallŽassessore regionale allŽIstruzione, Mario Centorrino; dal presidente del Crus e rettore dellŽUniversitaŽ di Palermo Roberto Lagalla e da Salvo AndoŽ di Enna. LŽaccordo battezza anche la nascita del Quarto Polo, a rete tra Siracusa-enna-ragusa. LŽofferta formativa universitaria in Sicilia, cosiŽ ridisegnata, prevede quattro poli universitari (Palermo, Catania, Messina, Siracusa-enna-ragusa) ognuno dei quali legato a rete con altri centri dellŽIsola che entrano a pieno titolo nel sistema accademico siciliano: Agrigento e Caltanissetta per Palermo, Noto, Modica e Caltagirone per Catania. Messina, Barcellona e Patti si collegheranno in rete con altri soggetti di alta formazione nellŽarea metropolitana dello Stretto. Un successivo Accordo di Programma Quadro definiraŽ i dettagli. "Si tratta di un sistema integrato su base regionale- ha spiegato il presidente Lombardo- che vede impegnati in una stretta collaborazione UniversitaŽ, Ministero e Regione, in unŽazione sinergica finalizzata tra le altre cose, alla crescita e alla razionalizzazione dellŽofferta universitaria siciliana nel suo complesso. Questo accordo- ha detto Lombardo- rappresenta un buon risultato in un processo che si articola in molteplici passaggi dove ogni risultato eŽ un successo". "Un passaggio importante- ha detto lŽassessore regionale allŽIstruzione e Formazione professionale, Mario Centorrino- per rafforzare il sistema universitario siciliano con la disponibilitaŽ del Ministero a supportare lŽimplementazione dellŽofferta formativa e la definizione di una politica di ricerca". "LŽaccordo eŽ una tappa fondamentale - dice Lagalla - verso un sistema integrato di alta formazione e ricerca. Soltanto mettendo in rete volontaŽ, competenze, risorse, potremo ottenere risultati rendendo competitiva lŽintera Sicilia. Le UniversitaŽ vogliono dialogare tra loro, costituire unŽopportunitaŽ coerente di formazione, ma soprattutto parlare con il territorio e con tutte le istituzioni deputate allo sviluppo. Dopo un lungo percorso, abbiamo creato con questo pre-accordo un sistema a rete che ha certezza di finanziamento pluriennale". Nel Quarto Polo saranno attivate sei facoltaŽ: due nelle sedi di Ragusa e di Siracusa e quattro in quelle di Enna. Di conseguenza dovranno essere applicate misure di mobilitaŽ sia per il personale docente che di quello tecnico-amministrativo. Le altre UniversitaŽ siciliane dovranno armonizzare lŽofferta formativa anche in relazione alla nascita del nuovo Ateneo, coprendo ambiti del sapere scoperti, evitando duplicazioni. LŽaccordo vede un forte impegno istituzionale: la Regione si impegna per almeno nove anni a destinare risorse non inferiori a quanto stanziato per lŽanno finanziario 2010 e a favorire lŽaccesso del sistema universitario siciliano ai fondi del Por, sia Fesr che Fse. Il ministero dellŽUniversitaŽ ad agevolare la disponibilitaŽ dei finanziamenti alla ricerca relativi allŽApq del 2009, mentre gli enti territoriali rappresentati nel comitato Quarto Polo dovranno destinare al soggetto gestore, sempre per nove anni, una somma non inferiore a quanto distribuito nelle sedi di Enna, Siracusa e Ragusa.  
   
 

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