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Notiziario Marketpress di Giovedì 10 Giugno 2010
 
   
  IL CINFORMI PER L´ABRUZZO A TRENTO UNA DELEGAZIONE DI “RICOSTRUIRE INSIEME” HA INCONTRATO L´ASSESSORE GIOVANAZZI BELTRAMI. GIÀ OPERATIVI A L´AQUILA UN CENTRO INFORMATIVO PER L´IMMIGRAZIONE E UN CENTRO INTERCULTURALE.

 
   
  Trento, 10 giugno 2010 - L’impegno del Trentino per l’Abruzzo si è concretizzato anche nel campo dell’immigrazione. Il Piano Convivenza per la Provincia dell’Aquila, elaborato sulla scia di quello approvato dalla Giunta provinciale trentina, si è già tradotto in strutture e servizi per rispondere efficacemente al fenomeno migratorio nelle aree colpite dal sisma. A L´aquila, nel cuore della città, sono già operativi un Centro informativo per l´immigrazione creato sul modello del Cinformi e un Centro interculturale. Strutture e servizi sono stati realizzati grazie all´impegno del coordinamento di associazioni “Ricostruire insieme” con la collaborazione della Provincia autonoma di Trento e il finanziamento del ministero dell’Interno e del Fondo Europeo per l´Integrazione di cittadini di Paesi Terzi. Il Centro Informativo, con personale appositamente preparato, è uno sportello aperto al pubblico dove è possibile avere informazioni sui servizi che il territorio offre ai cittadini stranieri. Operatori professionisti forniscono assistenza nella compilazione di domande e pratiche, consulenza giuridica e sociale. Il Centro Interculturale è nato invece per promuovere la reciproca conoscenza delle culture e la loro valorizzazione. Per raggiungere questo obiettivo, il Centro si impegna nell´organizzazione di varie occasioni di incontro: seminari, corsi di lingue, laboratori teatrali ed artistici e attività ludiche per i bambini. Fra gli altri interventi del Piano Convivenza per L´aquila che hanno già preso forma v´è anche un periodico informativo plurilingue, ad uscita quindicinale, che approfondisce diversi aspetti del fenomeno migratorio nel territorio, riporta racconti di vita di cittadini immigrati in Italia e fornisce informazioni utili sulle normative in materia di immigrazione. Non ultimo il sito www.Ricostruireinsieme.it, punto di riferimento online dell´attività del coordinamento di associazioni in Abruzzo. A Trento una delegazione di “Ricostruire insieme” ha incontrato l´assessore provinciale alla Convivenza Lia Giovanazzi Beltrami. La delegazione è giunta in Trentino per alcune giornate di formazione con gli operatori del Cinformi. L´assessore ha posto l´accento sulla necessità di valorizzare, accanto alla ricostruzione di strutture e servizi, anche il tessuto umano e sociale della comunità abruzzese. “Nella ricostruzione – afferma l´assessore Giovanazzi Beltrami – non bastano le opere murarie ma è fondamentale occuparsi anche dei rapporti umani. Esportare in provincia dell´Aquila il Piano Convivenza approvato in Trentino è stata un´importante esperienza di collaborazione e sostegno fra istituzioni che sta dando frutti concreti anche nella ricostruzione della comunità lacerata dal sisma. In tal senso, la creazione a L´aquila del Centro interculturale offre un contributo importante non solo facilitando la conoscenza reciproca, ma anche favorendo la nascita di un comune sentimento di condivisione e impegno, fra aquilani e “nuovi aquilani”, nella ricostruzione dopo il terremoto.” Il Piano Convivenza trentino “esportato” a L´aquila - La realizzazione delle prime strutture e dei primi servizi a L´aquila nel campo dell´immigrazione sono frutto di un percorso avviato l´estate scorsa con la firma del Protocollo di intesa fra Provincia autonoma di Trento, Provincia dell´Aquila e Prefettura dell’Aquila per la definizione di un Piano di interventi in materia di convivenza. Un Protocollo nato dal lavoro congiunto svolto da molte istituzioni pubbliche e private, in particolare Provincia autonoma di Trento, Provincia dell’Aquila, Ministero dell’Interno, Prefettura dell’Aquila e coordinamento “Ricostruire insieme”. L´idea di un Piano Convivenza per L´aquila, sulla scia di quello elaborato in Trentino dall´assessorato alla Convivenza e approvato dalla Giunta provinciale, è nata dalla tragedia del terremoto. Si stima che tra le 80mila persone circa coinvolte dal sisma una percentuale che si aggira tra il 5 e il 6% sia rappresentata da persone con cittadinanza non italiana. Al dramma comune si sono aggiunti i problemi legati alla loro condizione giuridica di stranieri, come permesso di soggiorno in scadenza o scaduto, necessità di ritorno in patria per i minori e ricongiungimenti familiari interrotti. La Provincia autonoma di Trento, attraverso il Cinformi dell´assessorato alla Convivenza, ha voluto quindi aiutare la Provincia dell’Aquila nella predisposizione del Piano Convivenza e nella definizione di progetti operativi volti ad attuare il Piano stesso. Da parte sua la Provincia dell’Aquila si è assunta l’impegno di rivestire il ruolo di coordinatore ed erogatore a soggetti privati e pubblici dei finanziamenti finalizzati alla copertura economica dei costi derivanti dalla gestione del Piano convivenza. Il Coordinamento “Ricostruire insieme” - “Ricostruire insieme” è un coordinamento di associazioni nato all´Aquila dopo il sisma del 6 aprile 2009 allo scopo di offrire un servizio di orientamento agli immigrati ed educazione alla convivialità delle differenze. Del coordinamento fanno parte la Caritas Diocesana dell’Aquila, il Comitato Arci L´aquila, Rindertimi, Gentium, Iris, Pralipè, Comunità Peruviani L´aquila, Asil, Afipo, Unimondo. L´attività del coordinamento è iniziata già nelle difficili condizioni delle aree di accoglienza post-sisma, dove alcuni volontari si sono occupati di monitorare le necessità degli immigrati e di prestare assistenza per le esigenze legate a problematiche quali, ad esempio, rinnovo dei permessi di soggiorno e ricongiungimenti familiari e, in generale, cercando di ovviare ai disagi che la vita nei campi di accoglienza presentava.  
   
 

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