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Notiziario Marketpress di Giovedì 10 Giugno 2010
 
   
  GLI SPAZI DELLA CULTURA NEL “TEATRO DELLA PENA” TRE GIORNI A FIRENZE SULLE PRODUZIONI ARTISTICHE E CULTURALI NELLE CARCERI D´EUROPA PROGETTO DI REGIONE TOSCANA COORDINATO DA FONDAZIONE GIOVANNI MICHELUCCI

 
   
   Firenze, 10 giugno 2010 - “Un progetto coerente con la tradizione di civiltà che si respira nella nostra regione”. Così Cristina Scaletti, assessore toscano alla cultura, presenta una tre giorni fiorentina che fa da leva per la concreta partenza di un progetto europeo, coordinato da Fondazione Giovanni Michelucci, sullo spazio della cultura nei luoghi della detenzione. “Art and culture in prison” - questo il titolo del progetto finanziato da Ue – coinvolge non solo Regione Toscana e Fondazione Michelucci ma anche altri quattro partner europei: Manchester College e Prison Arts Foundation (Regno Unito), Berliner Literarische Aktion (Germania), Dipartimento di Giustizia del Governo Autonomo della Catalogna (Spagna). Il progetto si suddivide in tre fasi da compiersi in un biennio. La tre giorni inaugura le diverse azioni che proseguiranno a Manchester (incontri sulla musica e s ulle produzioni artistiche in carcere), in Irlanda del Nord (mostre di prodotti artistici realizzati in prigioni europee), a Berlino (il rapporto fra cinema e letteratura con il carcere) e ancora in Italia con la presentazione dei risultati e la costituzione di una rete europea. Il progetto prevede la predisposizione di schede per un censimento sulle iniziative culturali sovranazionali nei luoghi di pena. Sarà anche realizzato un portale internet. Il programma si avvia questo giovedì 10 giugno con due sessioni di lavoro: una interna (a Villa Roseto, sede della Fondazione Michelucci) guidata dal presidente Alessandro Margara e una – ore 15:30 - pubblica, presieduta dal provveditore dell´Amministrazione Penitenziaria in Toscana Maria Pia Giuffrida (nella sede del Provveditorato, con gli interventi di tutti i partner). Seguirà (ore 21 al teatro della Pergola con saluto dell´assessore toscano alla cultura Cristina Scaletti) il “Marat-sade”, spettacolo teatrale a cura della Compagnia della Fortezza di Volterra (posti già esauriti, ma diretta video streaming su www.Intoscana.it). Venerdì 11 i lavori si spostano nel complesso penitenziario di Sollicciano, al Giardino degli Incontri, con un seminario (moderato da Ilaria Fabbri) su “Il teatro nel teatro della pena”. Verrà presentata, da Cristina Scaletti, la rete toscana del teatro in carcere: 12 compagnie e gruppi che operano in 15 carceri (Arezzo, Empoli, Firenze Sollicciano, Firenze Gozzini, Firenze Istituto Minorile, Livorno, Massa, Massa Marittima, Montelupo Fiorentino, Pisa, Pistoia, Porto Azzurro, San Gimignano, Siena, Volterra). Nel pomeriggio – ancora sulle esperienze teatrali dietro le sbarre – sessione, moderata da Gianfranco Pedullà, con contributi da varie carceri italiane. E alle 16:30 performance di Elisa Taddei e Massimo Altomare. I lavori si concludono la mattina di sabato 12 giugno - al saloncino delle “Murate” - con un seminario, moderato da Nicola Solimano, su “gli spazi della cultura nell´architettura carceraria”: intervengono l´assessore toscano al welfare Salvatore Allocca, il presidente della “Michelucci” Alessandro Margara e Franco Corleone, garante dei diritti delle persone private della libertà. Si parlerà anche di letteratura (“Seminare libri nelle carceri”) e intercultura (“Vedere con altri occhi”).  
   
 

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