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Notiziario Marketpress di Martedì 14 Novembre 2006
 
   
  BANCA LOMBARDA RISULTATI AL 30 SETTEMBRE 2006 UTILE CONSOLIDATO NETTO A 236,6 MILIONI DI EURO (+36,5%) GIÀ EGUAGLIATO IL RISULTATO DELL’INTERO 2005

 
   
   Brescia, 14 novembre 2006 – Si è riunito ieri, sotto la presidenza di Gino Trombi, il Consiglio di Amministrazione di Banca Lombarda che ha approvato i risultati consolidati del Gruppo al 30 settembre 2006. I primi nove mesi dell’anno hanno fatto registrare un utile netto consolidato di 236,6 milioni di euro, eguagliando già il risultato complessivo dell’intero esercizio 2005, che era stato di 239 milioni di euro. In un contesto congiunturale in progressivo anche se moderato miglioramento, sono stati registrati un consolidamento della crescita in atto e confermati i risultati più che apprezzabili sia sul piano economico sia su quello patrimoniale in linea con gli obiettivi prefissati dal Piano Strategico 2006-2008. Conto Economico - Nei primi nove mesi dell’anno il margine finanziario è stato pari a 694,5 milioni di euro, con un incremento del 12,1% sul corrispondente periodo dell’anno precedente. L’accelerazione registrata dal margine finanziario deriva, in parte, dal positivo andamento del margine di interesse, cui hanno contribuito l’espansione delle masse, l’ampliamento dello spread dei tassi e la ricomposizione in atto dell’attivo e, in parte, dai maggiori dividendi percepiti da Banca Intesa. Le commissioni nette dei primi nove mesi dell’anno, pari a 357,7 milioni di euro, presentano una crescita del 3,1%, prevalentemente determinata dalle maggiori commissioni sulle gestioni patrimoniali e dalla vendita di prodotti assicurativi. L’attività di negoziazione e di copertura dei primi nove mesi del 2006 evidenzia un risultato positivo per 42,9 milioni di euro, con un incremento del 30,9% rispetto allo stesso periodo del 2005. Il margine di intermediazione dei primi nove mesi raggiunge i 1. 095 milioni di euro, con un incremento del 9,6% sull’anno precedente. Le rettifiche di valore per deterioramento dei crediti dei primi nove mesi del 2006 si mantengono sugli stessi valori dell’anno precedente (64,3 milioni di euro). Il costo del credito (determinato dal rapporto fra le rettifiche nette e i crediti netti verso clientela) migliora dallo 0,24% del settembre 2005 allo 0,21% del 2006. Le spese amministrative risultano pari a 628,8 milioni di euro, con una crescita del 2,4% rispetto a quelle dei primi nove mesi del 2005. La componente relativa alle "spese per il personale", che incide per 377,3 milioni di euro, si incrementa dell’1,7%, mentre le “altre spese amministrative”, pari a 251,5 milioni di euro, presentano un rialzo del 3,4%. In particolare, l’aumento delle spese del personale è dovuto principalmente al maggior costo determinato dal rinnovo del Ccnl, mentre l’incremento delle altre spese amministrative è dovuto in gran parte ai premi assicurativi versati per conto della clientela, che trovano contropartita economica nella voce altri proventi di gestione. Gli accantonamenti al fondo rischi ed oneri dei primi nove mesi dell’anno sono pari a 10,8 milioni di euro, con un incremento del 43,7% rispetto all’analogo valore dell’anno precedente. Le rettifiche di valore su attività materiali ed immateriali assommano a 44,5 milioni di euro, con una flessione dell’8,2% rispetto al valore del settembre 2005. Tale riduzione è dovuta al calo delle rettifiche su attività immateriali (principalmente sull’ammortamento dei software). Il saldo degli oneri/proventi di gestione raggiunge i 104,3 milioni di euro, con una crescita del 14,9% rispetto all’analogo valore dell’anno precedente. Nei primi nove mesi del 2006 i costi operativi risultano pari a 579,8 milioni di euro, come lo scorso esercizio. Il cost/income, calcolato rapportando i costi operativi al margine di intermediazione, si riduce di ben 5,1 punti percentuali, passando dal 58% dei primi nove mesi del 2005 al 52,9% di quest’anno. Gli utili da partecipazioni e da cessione investimenti aumentano da 7,2 a 9 milioni di euro principalmente per il maggior utile di competenza della collegata Lombarda Vita Spa ed alla plusvalenza sul realizzo di immobili per il residuo. L’utile dell’operatività corrente al netto delle imposte al 30 settembre 2006 si attesta a 457,2 milioni di euro, con un incremento del 26,9% rispetto a fine settembre 2005. Le imposte dei primi nove mesi dell’anno ammontano a 189,4 milioni di euro, in crescita del 21,3% rispetto al valore contabilizzato alla fine di settembre dell’anno precedente. Il tax rate (imposte/utile lordo dell’operatività corrente) migliora di 2 punti percentuali, riducendosi dal 43,3% al 41,4%. L’utile d’esercizio al 30 settembre 2006 è pari a 236,6 milioni di euro, con un incremento del 36,5% rispetto all’analogo valore dell’anno precedente. La redditività del Gruppo a fine settembre 2006, espressa dall’indice Roe (determinato dal rapporto tra l’utile ed il patrimonio netto di fine periodo) è risultata pari al 9,3%, contro l’8,7% del corrispondente periodo del 2005. Dati Patrimoniali - Al 30 settembre 2006 l’ammontare degli impieghi verso clientela del Gruppo è risultato pari a 29. 954 milioni di euro, con un aumento del 6,1% rispetto al saldo di fine anno. All’interno di questo trend si segnalano l’incremento delle forme tecniche dei conti correnti (+14,9%) e dei mutui (+9,2%). L’evoluzione degli impieghi per segmento di clientela ha registrato una crescita più marcata della componente “retail”, rispetto ai prestiti destinati alle “imprese”. A fine settembre 2006 i crediti deteriorati del Gruppo, incluse le posizioni sconfinate continuativamente da oltre 180 giorni, ammontano a 540 milioni di euro, con una diminuzione dell’8,6% rispetto al 31 dicembre scorso. In particolare: - le sofferenze nette, pari a 231,4 milioni di euro, aumentano del 2,6% rispetto a quelle di fine anno, ma la loro incidenza sugli impieghi diminuisce dallo 0,80% allo 0,77%; - i crediti incagliati, pari a 256,7 milioni di euro, si contraggono dell’11,4%, mentre le esposizioni ristrutturate e scadute diminuiscono da 75 a 51 milioni di euro. Al 30 settembre 2006 i mezzi amministrati da clientela si attestano a 79. 313 milioni di euro, in crescita del 4,8% rispetto alla fine del 2005. La raccolta diretta da clientela è pari a 30. 036 milioni di euro, il 3,9% in più della consistenza del 31 dicembre scorso. Al 30 settembre 2006 la raccolta indiretta, ai valori di mercato, si è attestata a 49. 277 milioni di euro, con una crescita del 5,4% rispetto alla fine dell’anno, imputabile anche al recupero dei corsi azionari nel corso del terzo trimestre, dopo il calo registrato fra aprile e giugno. La componente amministrata, pari a 22. 493 milioni di euro, è cresciuta del 9,2% rispetto a fine 2005, anche beneficiando del rialzo che ha interessato i titoli azionari depositati nei dossier della clientela nel corso del terzo trimestre. Infine, la componente gestita è risultata pari a 26. 784 milioni di euro, con una crescita del 2,4%, a cui hanno contribuito, soprattutto, le gestioni patrimoniali individuali (+11,7%) e le riserve tecniche (+11,9%), che sono state alimentate da un flusso lordo di premi assicurativi di 1. 201 milioni di euro. Eventi rilevanti successivi alla fine del terzo trimestre . Nel mese di ottobre il Consiglio di Amministrazione di Banca Lombarda e Piemontese ha valutato favorevolmente le linee guida di un progetto che prevede la realizzazione di alcune operazioni societarie da parte di Società Cattolica di Assicurazione, il partner assicurativo con il quale Banca Lombarda e Piemontese ha costituito – con una quota del 49,9% - Lombarda Vita . Subordinatamente alla realizzazione del progetto e alla condivisione del piano industriale, è stato valutato positivamente il possibile ingresso di Banca Lombarda e Piemontese, post trasformazione di Società Cattolica di Assicurazione in società per azioni, nel capitale della società con una quota inferiore al 2%, con l’obiettivo di rafforzare i rapporti operativi con la controparte e valorizzare al meglio la partecipazione in Lombarda Vita. .  
   
 

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