Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Venerdì 18 Giugno 2010
 
   
  E´ ON LINE IL PORTALE DI PAPILLON PER LE DE.CO.: WWW.DENOMINAZIONICOMUNALI.IT - UN NUOVO SITO DEDICATO ALLE DENOMINAZIONI COMUNALI IN ITALIA OVVERO "LA CARTA D´IDENTITÀ DEL SINDACO"

 
   
  E’ on line Il Portale Di Papillon Per Le De.co. - Www.denominazionicomunali.it  - un sito dedicato interamente dedicato alle delibere con cui i Comuni riconoscono i propri valori identitari: piatti, prodotti, ma anche feste. Nel nuovo sito curato da Fabio Molinari, già autore insieme a Paola Gula e Paolo Massobrio del manuale "De.co. La carta di identità del sindaco", la cronaca degli eventi legati alle Denominazioni Comunali in Italia, ma anche i consigli per metterla in atto. Le pagine web rappresentano infatti l´ideale proseguimento del libro "De.co. La carta d´identità del sindaco", che traccia la storia e la filosofia che sta dietro a questi atti dell´amministrazione comunale accanto alle istruzioni e ai suggerimenti per arrivare alla delibera. Una grande attenzione è poi dedicata alla comunicazione e al fermento culturale che si crea intorno alle Denominazioni Comunali, con gli eventi seguiti dal Club di Papillon, dalle specialità del Monferrato alla pizza di Tramonti, per citarne alcune. Una sezione è dedicata anche alle domande da rivolgere direttamente agli esperti e all´archivio delle De.co. Più rappresentative con foto e tutte le indicazioni utili a riguardo. In apertura un video di Paolo Massobrio racconta il passato e ipotizza il futuro di questo straordinario strumento di cultura popolare e marketing territoriale. "Le De.co. Non sono marchi - dice Paolo Massobrio - e nemmeno vie brevi per tutelare qualcosa. Sono solo una prese di coscienza del valore identitario legato a un piatto e a un prodotto che caratterizza un luogo. Sono un censimento, un flatus vocis per non far disperdere un patrimonio di saperi che in Italia, risiede soprattutto nelle piccole comunità, nei Comuni." "In questi anni - prosegue l´autore del Golosario, la guida alle mille e più cose buone d´Italia - ho visto riaccendersi una straordinaria partecipazione popolare attorno a questo fenomeno, che va valorizzato, per consegnare al presente e alle generazioni che verranno, i valori immutati della nostra storia."  
   
 

<<BACK