|
|
|
|
|
|
|
Notiziario Marketpress di
Mercoledì 16 Giugno 2010 |
|
|
|
|
|
CIBO PER LA MENTE, LA SALUTE, LA RIPARAZIONE... GLI ALIMENTI FUNZIONALI
|
|
|
|
|
|
Consigli per un´alimentazione sana, nuove mode dietetiche, spettacoli culinari, disturbi alimentari e malattie... Sembra insaziabile l´appetito per le notizie legate all´alimentazione. Orà è disponibile una nuova pubblicazione della Commissione europea per aiutare il pubblico a capire meglio che cos´è un "alimento funzionale" e per saperne di più sulle iniziative di ricerca dell´Ue in questo settore. Il cibo è vita. Quindi non è sorprendente che - in quanto consumatori - non ci sembrano mai abbastanza le informazioni relative al mangiare sano. Ma una parte dell´industria alimentare, ovvero quella dei cosiddetti alimenti funzionali, rimane una specie di enigma. Esistono prove scientifiche che sostengono l´idea che alcuni alimenti e ingredienti, oltre a fornire i requisiti nutrizionali di base, possono avere effetti positivi sulla nostra salute e sul nostro benessere. La nuova pubblicazione della Dg Ricerca della Commissione uscita questo mese e appunto intitolata "Functional Foods" (Alimenti funzionali), offre spunti preziosi su questo settore in rapida evoluzione, tra cui una definizione affidabile, un´analisi dei benefici per la salute degli alimenti funzionali e indicazioni su come valutare le prove scientifiche sugli alimenti funzionali. Secondo l´azione concertata della Commissione sulla scienza degli alimenti funzionali in Europa (Fufose), un alimento funzionale è: [A] un alimento che ha un effetto benefico su una o più funzioni nell´organismo, al di là degli effetti nutritivi, in un modo rilevante per il miglioramento dello stato di salute e benessere e/o per ridurre il rischio di malattia. È consumato come parte di un regime alimentare normale. Non è una pillola, una capsula o qualsiasi forma di integratore alimentare". Molti tali alimenti funzionali sono già sul mercato in forma di cibi spalmabili arricchiti con vitamine e bevande probiotiche. Con l´aumetare dell´interesse dei consumatori per questi prodotti, ne saranno sviluppati dei nuovi e altri ancora vanteranno benefici per la salute che non reggeranno ad un esame scientifico. La ricerca in questo campo aiuta a bilanciare interessi diversi. "Esistono molte prove scientifiche che sostengono i benefici per la salute di certi prodotti alimentari. La nostra sfida è, quindi, quella di sviluppare sinergie efficaci tra la scienza e lo sviluppo di prodotti alimentari a favore dei consumatori", hanno scritto gli autori. Vengono utilizzate nuove tecnologie e metodi per studiare in dettaglio i benefici per la salute degli alimenti funzionali in relazione alle sfide sanitarie e sociali legate all´alimentazione, quali l´obesità, il diabete, le allergie, il cancro, le malattie cardiovascolari (Cvd) e anche la salute mentale. "Alcuni alimenti funzionali potrebbero favorire uno stato ottimale di salute e performance mentale, nonché modificare i comportamenti", fa notare l´opuscolo. Per esempio, il progetto europeo Nutrimenthe sta studiando l´effetto della dieta sulla performance mentale dei bambini. Con strumenti come la metabolomica (profilo metabolico) i ricercatori sono anche in grado di unire le informazioni sulla risposta fisiologica al cibo con le singole informazioni genetiche, per la progettazione personalizzata di alimenti e diete. Secondo il nuovo opuscolo, 47 progetti relativi a questo settore hanno ricevuto circa 150 milioni di euro di finanziamenti erogati in un decennio di ricerca nel susseguirsi dei vari programmi quadro (5° Pq, 6° Pq e 7° Pq) dell´Ue. Tali progetti di ricerca riuniscono centinaia di partner provenienti da diversi istituti di ricerca, universìtà, industria e piccole e medie imprese (Pmi). L´opuscolo offre una panoramica di molti di questi interessanti progetti finanziati nell´ambito dei vari sotto-programmi di ricerca. L´attenzione - secondo gli autori - "non è puntata sul successo individuale, ma piuttosto sull´approccio di un programma e sui suoi strumenti per contribuire al raggiungimento degli obiettivi dello Spazio europeo della ricerca". Per maggiori informazioni, visitare: http://cordis.Europa.eu/fp7/kbbe/library_en.html |
|
|
|
|
|
<<BACK |
|
|
|
|
|
|
|