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Notiziario Marketpress di Mercoledì 16 Giugno 2010
 
   
  FVG: DATI CASSA INTEGRAZIONE IN MAGGIO

 
   
   Trieste, 16 giugno 2010 - L´assessore regionale al Lavoro Angela Brandi ha fornito e commentato ieri, in un incontro con la stampa, i più recenti dati sulla cassa integrazione in Friuli Venezia Giulia che in maggio, rispetto al mese precedente, confermano una dinamica altalenante, da "montagne russe". L´aumento della richiesta di cassa integrazione si pone solo in "apparente contraddizione", ha rilevato l´assessore, rispetto al miglioramento dei principali indicatori economici (Pil, esportazioni, produzione). Nel maggio 2010 sono state erogate 2.717.636 ore di cassa integrazione, di cui 702.578 di tipo ordinario (26 per cento del totale), 1.581.116 di tipo straordinario (58 per cento) e 433.942 in deroga (16 per cento). Dopo un calo del 30,8 per cento registrato in aprile, in maggio vi è stata una crescita delle autorizzazioni del 76 per cento, particolarmente accentuata per quanto riguarda la straordinaria (più 113,9 per cento). La spiegazione di questo andamento, è stato detto, va ricercata nel fatto che molte imprese del Friuli Venezia Giulia, esaurita in questa fase la possibilità di ricorrere alla cassa di tipo ordinario, sono passate alla straordinaria, richiedendo e ottenendo di norma un anno intero (52 settimane). In maggio vi è stato in sostanza di un accumulo di domanda di cassa, che sarà diluita nel tempo e non necessariamente consumata per intero (spesso la cassa effettivamente utilizzata, rispetto a quella richiesta, può anche fermarsi al 50 per cento). Facendo la media degli ultimi tre-quattro mesi, la tendenza non si è d´altra parte modificata, quindi il dato di maggio non va eccessivamente enfatizzato, come ha osservato il direttore dell´Agenzia regionale del Lavoro Domenico Tranquilli. Secondo l´assessore Angela Brandi l´aumento della richiesta di cassa integrazione, tenuto conto dei dati che mostrano un´inversione di rotta dell´economia reale, può essere visto anche come la volontà di molte imprese di non chiudere, di continuare a resistere senza licenziare in vista di un consolidamento della ripresa. Sempre per quanto riguarda il lavoro, sono confortanti i dati del primo quadrimestre dell´anno, rispetto allo stesso periodo dell´anno scorso, sulla mobilità e sulle assunzioni. Gli inserimenti in lista di mobilità sono stati 2.292, in flessione del 34,9 per cento, mentre si sono registrate 54.152 assunzioni a fronte di 40.851 cessazioni, mostrando quindi un saldo positivo di 13.301 unità, con un´inversione di tendenza rispetto al 2009, che si era chiuso con un saldo negativo di 12.401 unità. Si riduce però la domanda di lavoro (meno 8,3 per cento), segno che le imprese sono impegnate in questa fase a far prima di tutto rientrare i lavoratori sospesi. Ci sono poi i segnali positivi dell´economia reale, che secondo l´assessore lasciano ben sperare, a cominciare dal dato Istat sulle esportazioni nel primo trimestre del 2010 che, con un più 17,2 per cento, vede il Friuli Venezia Giulia al terzo posto tra le regioni italiane. Si aggiunge poi il Prodotto interno lordo in risalita, dopo i dati negativi del 2009, e l´incremento del 4,3 per cento della produzione.  
   
 

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