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Notiziario Marketpress di Mercoledì 16 Giugno 2010
 
   
  FVG: CRISI EUROPLASTICA, GRAVE PREOCCUPAZIONE CIRIANI

 
   
  Trieste, 16 giugno 2010 - Si è svolto ieri nella sede della Regione di Pordenone l´incontro tra il vicepresidente Luca Ciriani, i tecnici dell´assessorato alle Attività Produttive, Provincia di Pordenone, sindacati ed Europlastica relativo alla situazione di crisi della società. Nel corso dell´incontro la proprietà dell´Europlastica ha annunciato di trovarsi nelle condizioni di ricorrere alla procedura concorsuale, essendosi concretizzato uno stato di insolvenza grave della società nei confronti dei creditori, associato a un ulteriore calo dei volumi produttivi. "Si tratta di una situazione inattesa - ha commentato il vicepresidente Luca Ciriani - che lascia molto perplessi e amareggiati. A oggi, dopo la Luvata, questa crisi rappresenta una delle più preoccupanti emergenze occupazionali e sociali nel territorio pordenonese, ma l´imprenditore ha agito in maniera poco trasparente sia nei confronti dell´amministrazione regionale che dei sindacati. Tuttora la situazione non è chiara e ho chiesto e ottenuto un ulteriore incontro entro due giorni, affinché si chiariscano i termini con i quali la società effettuerà la richiesta di concordato preventivo e come si strutturerà il piano industriale della nuova società chiamata a ereditare la produzione e una parte della forza produttiva". Europlastica conta attualmente 140 dipendenti e una situazione di cassa integrazione attiva, in scadenza il prossimo agosto. A fronte della proposta dei sindacati dell´attivazione di contratti di solidarietà, la proprietà ha risposto con l´istanza di concordato preventivo per evitare il fallimento. La proprietà ha anche annunciato la creazione di una newco, una società con nuovi investitori, pronta a rilevare la produzione attiva e una parte dei dipendenti, senza però dare oggi ulteriori dettagli. "La posizione espressa oggi dalla proprietà di Europlastica - ha concluso il vicepresidente - risulta assolutamente inaccettabile. Pur nel massimo rispetto dell´imprenditorialità, l´atteggiamento della proprietà di Europlastica risulta poco credibile e poco rispettoso nei confronti dei lavoratori. Nei precedenti incontri si è parlato di varie ipotesi di salvataggio, relativamente alle quali l´imprenditore non ha mai rifiutato il confronto, lasciando sempre margini di trattativa. Margini che però assomigliano, a fronte della attuale situazione, più a una azione di dilazione di tempi che a una effettiva volontà di dare futuro all´azienda".  
   
 

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