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Notiziario Marketpress di Mercoledì 16 Giugno 2010
 
   
  BASILICATA, INCONTRO SU CHIUSURA OFFICINE GRANDI RIPARAZIONI DI MELFI L’ASSESSORE GENTILE CHIEDE A TRENITALIA DI PRESENTARE PROPOSTE CHE CONSENTANO IL MANTENIMENTO DEI LIVELLI OCCUPAZIONALI SUL TERRITORIO REGIONALE

 
   
   Potenza, 16 giugno 2010 - Le problematiche relative alla chiusura dello stabilimento Officine Grandi Riparazioni di San Nicola di Melfi sono state affrontate ieri nel corso di una riunione convocata dall’assessore Rosa Gentile, che si è tenuta al Dipartimento Infrastrutture, Opere pubbliche e Mobilità della Regione Basilicata. All’incontro hanno partecipato, oltre all’esponente della Giunta regionale, Giancarlo Laguzzi, responsabile nazionale della Divisione Trasporto regionale di Trenitalia, Donato Carillo responsabile del personale - settore Manutenzione di Trenitalia e i rappresentanti delle organizzazioni sindacali regionali della Filt-cgil, Fit-cisl e Uil Trasporti. Trenitalia ha sostenuto che la contrazione della domanda di manutenzione ciclica e il trasferimento di lavorazioni al 1° livello determina la necessità di ridisegnare il proprio reticolo manutentivo e concentrare specifiche lavorazioni in altrettante infrastrutture industriali. La Divisione Trasporto ha esplicitamente evidenziato che ciò, unitamente all’andamento di produzione che registra una diminuzione di circa il 30%, comporta la riduzione degli impianti dislocati sul territorio nazionale previsti nel “Piano” 2010/2013, dagli attuali 11 a 8 determinando la chiusura dello stabilimento di san Nicola di Melfi, così come quelli di Bologna e successivamente di Verona. L’assessore Gentile, dopo aver ascoltato le motivate istanze delle organizzazioni sindacali, ha ribadito a Trenitalia la necessità di affrontare la questione con il dovuto senso di responsabilità, tenuto conto della particolare rilevanza sociale dell’ipotesi avanzata di chiusura dello stabilimento. Infatti, - ha sottolineato - ciò rappresenterebbe l’ennesimo esempio di “spoliazione” operata sul territorio regionale che assiste ad un progressiva riduzione delle già poche realtà produttive ed industriali sorte, come questa, nel post terremoto e mai divenute, per scelte organizzative aziendali, centro industriali produttivamente a regime, pur avendone per dotazione tecnologica ed impiantistica, le potenzialità. Gentile ha pertanto invitato l’Azienda Trenitalia a voler presentare, con responsabile atteggiamento di apertura, proposte che consentano il mantenimento dei livelli occupazionali sul territorio regionale.  
   
 

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