Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Venerdì 18 Giugno 2010
 
   
  OLANDA: LE MOSTRE

 
   
  Mirò e Jan Steen - 15 giugno / 13 settembre 2010; Rijksmuseum Amsterdam  - Dal 15 giugno al 13 settembre 2010, la serie Dutch Interiors di Joan Mirò (1893 – 1983) verrà esposta al pubblico per la prima volta nei Paesi Bassi presso il Rijksmuseum. Mirò si recò in Olanda nel 1928, includendo nel suo itinerario proprio il Rijksmuseum, dal quale portò a casa 2 riproduzioni a colori di dipinti della collezione del museo: “The lute player”di Hendrick Sorgh (1661) e “The dancing lesson” di Jan Steen (c. 1660-1679). Entrambi i dipinti rappresentano musicisti circondati da uno o più ascoltatori, da un gatto e da un cane e successivamente trasformate dalla fantasia surrealista del mondo di Mirò . Le 2 scene di interni dipinte nel diciassettesimo secolo dai 2 maestri olandesi, gli furono di ispirazione per diverse opere che rappresentano i punti salienti del primo periodo surrealista di Mirò. Dutch Interiors, che comprende anche gli schizzi e i bozzetti dell’artista, non sono mai state esposte né tra gli esempi di arte settecentesca, né in relazione al contesto originale da cui Mirò trasse ispirazione. La mostra al Rijksmuseum è una fusione originale tra l’ arte del passato e quella del presente, un soprendente incontro tra il Secolo d’Oro Olandese e l’Avant Garde del 20°secolo. L’esposizione verrà successivamente trasferita al Metropolitan Museum di New York. Rijksmuseum, Jan Luijkenstraat 1, Amsterdam , tel. 003120 6747000, http://www.rijksmuseum.nl/. Il Giovane Vermeer 12 maggio – 22 agosto 2010, Mauritshuis L’aja Le opere di Johannes Vermeer (1632 – 1675) sono celebri in tutto il mondo. L’artista dipinse dal 1653 sino alla sua morte, lasciandoci una serie di magnifiche opere , benché numericamente limitate (solo 36 dipinti). Il giovane Vermeer iniziò la sua carriera dipingendo soggetti tradizionali tratti dalla Bibbia e dalla mitologia classica per specializzarsi in seguito in scene di vita quotidiana. Cinque dipinti La prima produzione artistica di Vermeer si differenzia notevolmente dall’ultimo Vermeer, sia per lo stile che per i soggetti ritratti ed è meno nota al grande pubblico. La mostra Il Giovane Vermeer raccoglie i tre dipinti dell’inizio della sua carriera artistica: “Diana e le sue ninfe”, “Cristo in casa di Marta e Maria” e “La Mezzana”. Saranno presenti anche altre 2 opere sempre di Vermeer della collezione permanente del museo: “Veduta di Delft” e “La ragazza con l’orecchino di perla”. La mostra non presenta altre opere dell’autore ad esclusione di quelle già citate, un numero sufficiente in ogni caso per cogliere le differenze tra il primo e il tardo lavoro del maestro olandese. Per maggiori informazioni: Museo Mauritshuis, Lange Vijverberg 12, Den Haag, Tel. + 31 70 302 3456 http://www.mauritshuis.nl/. Nuovo spazio espositivo nella ex banchina dei sottomarini del porto di Rotterdam Dal 29 maggio a settembre 2010 Quest’estate il porto di Rotterdam, in collaborazione con il museo Boijmans Van Beuningen, trasformerà una ex banchina per sottomarini nel più grande spazio espositivo dei Paesi Bassi. Da maggio a settembre, verrà data la possibilità a famosi artisti di allestire una mostra di alto livello in questa location. Il museo Boijmans Van Beuningen ha invitato l’ “Atelier Van Lieshout” ad inaugurarne l’apertura il 29 maggio 2010. La mostra nell’ex banchina dei sottomarini è frutto della collaborazione tra il porto di Rotterdam e il museo Boijmans Van Beuningen. Questo nuovo spazio espositivo temporaneo a Rotterdam, renderà ancor più allettante la visita della città. La banchina dei sottomarini, con una superficie di 5000 m2 e costruita nel 1937, presenta dimensioni pari a quelle della Turbine Hall della Tate Modern di Londra. L’atelier Van Lieshout, con sede a Rotterdam, sta allestendo un’esposizione tematica proprio in questo spazio, con una vasta gamma di sculture. Nello stesso periodo, il museo Boijmans Van Beuningen ospita la mostra di due famosi artisti internazionali: Olafur Eliasson and Thomas Demand. Il nuovo utilizzo della banchina dei sottomarini, è una delle iniziative attuate dal porto di Rotterdam per mettere in contatto il vasto pubblico con il suo porto. Esso non è soltanto il luogo dell’industria e del commercio, ma presenta molteplici sfaccettature. Il deposito dei sottomarini è il fiore all’occhiello del porto. Retaggio industriale del primo Novecento, questo complesso viene oggi nuovamente adattato, con particolare attenzione per l’istruzione, l’innovazione e la cultura. Se questa esposizione si rivelerà un successo, ne verrà organizzata un’altra la prossima estate, sempre a cura di artisti internazionali. Per ulteriori informazioni: Museum Boijmans Van Beuningen, Museumpark 18-20, Rotterdam tel: 0031 10 4419400, http://www.boijmans.nl/.  Inez van Lamsweerde & Vinoodh Matadin Pretty Much Everything - fotografie 1985-2010 25 giugno - 15 settembre 2010, Foam Amsterdam Foam_fotografiemuseum Amsterdam è orgoglioso di presentare una mostra antologica dedicata al duo di fotografi Inez van Lamsweerde e Vinoodh Matadin, famosi in tutto il mondo. Inez e Vinoodh hanno iniziato la loro collaborazione nel 1986 ad Amsterdam. Oggi, 25 anni dopo, sono annoverati tra i più importanti fotografi del mondo attuale grazie alle loro campagne per case di alta moda come Ysl, Chanel, Balmain, Gucci, Louis Vuitton e Cloé e ai contributi che pubblicano regolarmente su W Magazine, Vogue e il The New York Times. I due fotografi appartengono al ristretto gruppo di artisti in grado di oltrepassare con successo il confine che divide la moda e l’arte, rimanendo attivi in entrambi i campi. Essi vivono e lavorano a New York dal 1995. Foam esibirà circa 300 fotografie che coprono 25 anni di lavoro dei due fotografi. L’arte, la moda e i ritratti, tutte queste sfere di attività coesistono l’una accanto all’altra. L´allestimento non segue un ordine cronologico. Le immagini sono suddivise in base ad associazioni di carattere personale, formale, sociale, politico ed intuitivo, per mostrare come esse siano state parte della realtà dei due artisti per 25 anni. Foam_fotografiemuseum Amsterdam, Keizersgracht 609, 1017 Ds Amsterdam (Nl), Tel.: + 31 (0)20 5516500 info@foam.Nl  / http://www.foam.nl/    
   
 

<<BACK