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Notiziario Marketpress di
Giovedì 17 Giugno 2010 |
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ZAIA SU CIE (CENTRO DI IDENTIFICAZIONE ED ESPULSIONE) IN VENETO
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Castenuovo del Garda, Gardaland (Verona), 17 giugno 2010 - “Per l’eventuale localizzazione di un Centro di identificazione ed espulsione in Veneto, la Regione anzitutto parlerà con gli amministratori e i cittadini. Al momento non c’è alcuna decisione di nessun tipo”. Lo ha affermato il presidente del Veneto Luca Zaia rispondendo ieri, nel corso della sua visita a Gardaland, ai giornalisti veronesi che gli segnalavano le preoccupazioni di alcune comunità della provincia scaligera sull’argomento. “Voglio ricordare che un Cie non è la fine del mondo – ha aggiunto Zaia – ma la conclusione di un circolo virtuoso delle leggi sull’immigrazione, delle quali è l’anello forte della catena. Questi centri non saranno né ghetti né caserme, ma strutture di tutta tranquillità, dove certamente si allocherà anche più sicurezza, perché è ovvio che il Ministero degli interni garantirà attenzioni in materia di televigilanza, di rinforzo di uomini sul territorio e così via. In questo momento, in ogni caso, dico a tutti di stare ancor più tranquilli: non c’è alcuna decisione di localizzazione. Ho incontrato Maroni la scorsa settimana e gli ho parlato anche domenica, discutendo di tanti temi. Valuteremo la soluzione che sarà più gradita e con il minore impatto sul territorio. Al momento – ha concluso Zaia – non è neppure detto che sarà nel veronese” |
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