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Notiziario Marketpress di Venerdì 18 Giugno 2010
 
   
  TURISMO TOSCANO OLTRE LA CRISI: QUALE RILANCIO

 
   
  Dopo la presentazione dei dati 2009 la Regione illustra le sue strategie. Una regione dal marchio famoso nel mondo che, nonostante la crisi, nel 2009 anno terribile “tiene” oltre i 41 milioni di presenze e gli 11,5 milioni di arrivi e che con un calo dello 0,7% fa meglio dell’Italia, dove i soggiorni diminuiscono del 4,7%. In Toscana abbiamo avuto meno stranieri (-3,6%) ma è cresciuto il turismo interno (+2%), ha resistito l’extra alberghiero (-1,2%), con una flessione peggiore (-5,5%) per l’alberghiero, in cui i tre stelle hanno vissuto il loro momento peggiore con una perdita del 12,3%. Per le famiglie in difficoltà il balneare ha rappresentato una meta-rifugio, con buone performance sulle coste pisane, livornesi e grossetane, ma con perdite sull’Arcipelago (-1,2%) e soprattutto in Versilia con un calo del 4,2%. E’ un settore con luci ed ombre, quello che emerge dagli studi dell’Osserv atorio regionale sul turismo, presentati oggi a Firenze nel corso del convegno su “Turismo&toscana”, dedicato all’illustrazione delle ricerche relative al 2009, e concluso da una tavola rotonda dedicata alle previsioni 2010 e alle tendenze 2011. «Siamo una regione – spiega l’assessore regionale al turismo Cristina Scaletti – che ha i suoi punti di forza nel mix di proposte tra arte, storia, paesaggio, enogastronomia e che fa della Toscana una meta venduta nel mondo da 2 operatori turistici su 3. Il nostro compito è quello di consolidare questo primato, migliorando i servizi e la qualità della nostra offerta, puntando sui mercati emergenti dell’Asia e dell’Europa dell’est e al tempo stesso al recupero di quello tedesco e di quello nordamericano, che mostra segnali di ripresa grazie al riequilibrio tra euro e dollaro. Dedicheremo un impegno particolare a far crescere la competitività del sistema-Toscana, attenti alla sostenibilità e ad offrire pacchetti nuovi, sfruttando le potenzialità del web, con un aumento della fruibilità del portale unico del turismo, www.Turismo.intoscana.it, ed un lavoro puntuale rivolto agli operatori turistici di India e Cina». Nel 2009 nonostante il calo degli stranieri e anche se non si tratta di grandi numeri, le presenze australiane crescono del 90%, seguite dalla coreane (+70%). Aumentano i visitatori polacchi (+30%) quelli provenienti dai Paesi Bassi (+24,6%) e gli indiani (+19,6%). «L’obiettivo – conclude l’assessore Scaletti – è di tenere un posizionamento unitario e articolare la nostra capacità di proposta, intercettando nuove fasce di potenziali visitatori. E’ necessario fare sistema mantenendo un contatto costante con gli operatori del settore, rilanciare il turismo congressuale con un Convention bureau regionale, puntare sul turismo sostenibile, sviluppare gli itinerari culturali e tematici e porre maggiore attenzione alla qualità dell’accoglienza, a partire dalle porte d’ingresso in Toscana come porti, aeroporti, autostrade e uffici informazione»  
   
 

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