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Notiziario Marketpress di
Lunedì 21 Giugno 2010 |
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PADOVA: UN NETWORK PROVINCIALE PER I SERVIZI AL LAVORO E ALLA FORMAZIONE
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Padova, 21 giugno 2010 - Un network per collegare tutti i soggetti pubblici e privati che sul territorio provinciale si occupano di lavoro e formazione. La Provincia di Padova è la prima in Italia a sperimentare questo tipo di sinergia tra diversi enti finalizzata alla programmazione di politiche attive per il lavoro e l’occupabilità. La rete sarà completata entro luglio ed avrà l’obiettivo di governare la situazione di crisi, favorendo lo sviluppo dell’occupazione e cercando di prevenire e ridurre la disoccupazione. I soggetti coinvolti nella rete sono: Camera di Commercio di Padova, Inps, Inail, Inpdap, Università di Padova, Esu, Ufficio scolastico Provinciale, Comuni della Provincia di Padova, Associazioni Sindacali, Ordine dei Consulenti del Lavoro e Associazione dei Consulenti del Lavoro, Associazioni datoriali, organismi di formazione, agenzie per il Lavoro. Per gestire questo sistema integrato di soggetti, la Provincia di Padova si pone come cabina di regia e si attiva incontrando i Sindaci nelle loro municipalità. L’assessore provinciale al Lavoro e Formazione Massimiliano Barison ha incontrato i primi cittadini dei Comuni nel corso di tre appuntamenti: i Comuni della Bassa e dell’Alta Padovana lunedì 14 giugno a Este e a Villa del Conte, quelli della cintura urbana e Saccisica martedì 15 giugno a Rubano. “I Comuni sono per la Provincia un interlocutore primario – dice Barison – e rappresentano un punto di riferimento per i loro cittadini e per le aziende locali. Pertanto, è necessario attivare con loro una stretta collaborazione affinché vengano divulgate ai cittadini tutte le iniziative di sostegno al reddito messe in campo nell’ultimo anno dalla Provincia, dalla Regione e dal Governo per aiutare le persone che hanno perso il lavoro. Ritengo – spiega Barison – che sia fondamentale l’informazione. Spesso molte opportunità di sostegno al reddito devono essere attivate direttamente dalle persone che hanno perso il lavoro entro un termine di scadenza. Chi non lo fa perde il diritto”. I punti principali del protocollo prevedono uno scambio di dati tra Provincia e Comuni. I Comuni forniranno periodicamente i dati anagrafici delle persone in età lavorativa, per l’aggiornamento della banca dati dell’Osservatorio provinciale del mercato del lavoro. La Provincia provvederà a tenere aggiornati i Comuni sull’evoluzione della normativa in materia di lavoro, formazione, ammortizzatori sociali e trasferirà periodicamente gli elenchi delle persone occupate e disoccupate, indicando anche i percettori di ammortizzatori sociali così che il Comune potrà tenerne conto nelle politiche sociali e di integrazione. I Comuni dovranno promuovere i servizi messi in campo dalla rete sia per le aziende (servizio di consulenza per ricerca e preselezione del personale, attivazione degli ammortizzatori sociali, supporto all’obbligo di assunzione di persone svantaggiate, incentivi per nuove assunzioni), sia per i cittadini mettendo a disposizione di coloro che non dispongono di una connessione internet da casa, una postazione in rete all’interno degli uffici comunali per facilitare l’accesso ai servizi del nuovo Portale Provinciale (accesso al servizio domanda e offerta lavorativa, inserimento del Cv, richiesta certificati, appuntamenti con gli orientatori dei Cpi, presentazione candidatura per le offerte lavorative). |
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