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Notiziario Marketpress di
Lunedì 21 Giugno 2010 |
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TONDO FA SALTARE ULTIMO DIAFRAMMA GALLERIA RAVEDIS
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Montereale Valcellina (Pn), 21 giugno 2010 - "Un´opera pubblica importante sia per la pluralità di funzioni cui è destinata, sia per il messaggio di fiducia che trasmette in un´epoca di crisi generale: si intravedono segnali di ripresa, e opere come questa la consolidano per le possibilità di lavoro che hanno determinato e determinano e per i benefici che ne derivano alla comunità, specie in questa zona montana". Questo il pensiero del presidente della Regione, Renzo Tondo, che il 17 giugno - assieme all´assessore alle Risorse agricole, Claudio Violino - è intervenuto al brillamento dell´ultimo diaframma della galleria sulla strada di servizio (vecchio tracciato della ex statale 251) del bacino e della diga di Ravedis, in comune di Montereale Valcellina (Pordenone). È stato lo stesso presidente Tondo, dopo aver visitato la galleria e aver espresso ai presenti - tra i quali i sindaci di Maniago, Alessio Belgrado, Montereale Valcellina, Pieromano Anselmi, e Barcis, Tomaso Olivieri, il vicepresidente della Provincia di Pordenone, Eligio Grizzo - il vivo compiacimento della Regione per l´intero complesso di opere di Ravedis, per l´impegno della concessionaria per la progettazione e la direzione dei lavori, ovvero il Consorzio di Bonifica Cellina-meduna, e del consorzio di imprese, a premere il bottone che ha fatto brillare le mine per la demolizione dell´ultimo diaframma di roccia a metà galleria. Ad illustrare le caratteristiche dell´opera ed il significato dell´intero intervento di Ravedis - che serve da laminazione delle piene, per scopi irrigui ed idroelettrici e che è stata realizzata con progressivi finanziamenti statali "ma che ha visto la sinergia tra tutte le istituzioni: dallo Stato alla Regione, dai Comuni alla Provincia e al Consorzio di Bonifica in totale unità d´intenti", ha sottolineato Tondo - sono intervenuti il presidente del Cellina-meduna, Americo Pippo, il capo del Genio civile di Pordenone e Udine, Francesco Sorrentino, e per le imprese l´ing.Desideri. La galleria si è resa necessaria per l´innalzamento del tracciato stradale rispetto a quello originario per consentire il massimo invaso del bacino di Ravedis. La lunghezza complessiva del manufatto è di 780 metri, la sezione di scavo di 34,85 metri quadrati, la larghezza della piattaforma stradale di 5 metri. La strada di servizio e la galleria fanno parte delle opere di completamento della diga di Ravedis, finanziate dal ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali-dipartimento delle Politiche di Sviluppo, per un importo complessivo di oltre 45 milioni di euro. Prima di lasciare la zona, il presidente Tondo e l´assessore Violino hanno compiuto una visita al corpo della diga, esprimendo viva soddisfazione "per l´opera, per le moderne tecnologie usate e per le condizioni di massima sicurezza in cui si sono svolti i lavori e che hanno evitato gravi incidenti". |
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