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Notiziario Marketpress di
Lunedì 21 Giugno 2010 |
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DIECI IDEE INNOVATIVE PER BATTERE LA CRISI GRAZIE AL PROGETTO RE UP CHE È STATO PROMOSSO DALLA PROVINCIA DI REGGIO EMILIA . AL VIA LA FASE DI FORMAZIONE-ACCOMPAGNAMENTO CHE SARÀ CURATA DAL CIS DI INDUSTRIALI REGGIO
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Reggio Emilia, 21 giugno 2010 - Con i giovani e soprattutto con idee innovative è più facile battere la crisi. Con questo spirito la Provincia di Reggio Emilia ha promosso - nell´ambito di un pacchetto di misure concrete per combattere l’attuale crisi e per rilanciare il tessuto economico locale - il progetto "Re Up", volto a finanziare lo start-up di idee imprenditoriali ad alto tasso di innovazione di prodotto o di processo, nonché a garantire un percorso formativo di alta qualità teso ad incrementare le possibilità di successo sul mercato delle nuove imprese. Il progetto, che sta per vedere l´avvio proprio della fase di formazione–accompagnamento che sarà curata dal Cis, è stato illustrato questa mattina dalla presidente della Provincia, Sonia Masini, dal direttore generale di Industriali Reggio Emilia, Giuseppe Domenichini e dal direttore di Cis-scuola per la gestione d’impresa, Federico Mioni. Presenti anche gli stessi 7 giovani imprenditori (hanno tra i 26 e i 48 anni) che - insieme ad una cooperativa e a due Srl - grazie alla Provincia stanno cercando di tradurre in realtà le proprie idee innovative che spaziano dal biomedicale all´energia, dalla tecnologia della comunicazione all´elettronica, dall´alimentare alla sicurezza. "Il progetto "Re Up" è finanziato con parte dei 9,5 milioni di euro destinati nell´ultimo bilancio dalla Provincia a contrastare la crisi, appunto favorendo la nascita di imprese innovative, sostenendo il credito a favore di quelle esistenti, nonché aiutando le famiglie in difficoltà in particolare a tutela della piena scolarizzazione di tutti i bambini fin dai primi anni di vita - ha sottolineato la presidente Sonia Masini - Con questa iniziativa abbiamo voluto premiare e incentivare la voglia di intraprendere in maniera innovativa dei reggiani, in particolare dei giovani, anche per creare nuove prospettive occupazionali. Le risposte che abbiamo avuto, e le idee che stiamo appoggiando e finanziando, confermano che c´è voglia di osare e rischiare e credo che in una fase di crisi come l´attuale sia importante proprio ripartire dal talento e dall´ingegno, e appunto dalla volontà di rischiare dei giovani, ma anche dalla volontà del pubblico di sostenerli in queste sfide". Destinatari di "Re Up" erano nuove imprese o costituite da non più di tre anni in grado di presentare un progetto imprenditoriale ad alto tasso di innovazione di prodotto o di processo. I 10 imprenditori selezionati seguiranno ora un percorso di accompagnamento-formazione interamente a carico della Provincia (200.000 euro), al termine del quale - in caso di realizzabilità concreta del progetto - si aggiungerà un finanziamento sempre della Provincia per un massimo di 50.000 di euro per ogni singola impresa. “Apprezziamo il progetto perché sostiene le idee e la disponibilità al rischio imprenditoriale di giovani e nuove aziende. Come Confindustria crediamo di poter mettere a disposizione i supporti indispensabili per il loro successo” ha detto Giuseppe Domenichini. "Le attività formative - che saranno curate dal Cis, la scuola per la gestione d’impresa di Industriali Reggio - saranno definite “su misura” delle diverse idee imprenditoriali da seguire, con l’obiettivo di trasmettere competenze tecniche e manageriali", ha aggiunto Federico Mioni. Il percorso formativo porterà alla definizione di un business-plan dettagliato e completo che consenta a possibili investitori di valutare i progetti: quelli migliori potranno essere finanziati dalla Provincia (a fondo perduto) o da altri soggetti privati, come business angel o venture capitalist, figure professionali che di mestiere selezionano nuove imprese promettenti nelle quali investire e che hanno già espresso giudizi positivi su alcune delle idee imprenditoriali selezionate dalla Provincia. Questi i sette imprenditori e le tre aziende (con i rispettivi progetti ed i settori di appartenenza) premiati dalla Provincia. Andrea Rossi, 26 anni: realizzazione di una turbina eolica per la produzione localizzata energia elettrica (energia); Alessandro Ferrari, 34: applicativo Web per creare reti di professionisti della conoscenza (tecnologia della comunicazione e informazione); Marco Lasagna, 41: mascherina di protezione delle vie aeree (biomedicale); Roberto Montanari, 37: produzione di un dispositivo per la sicurezza dei bambini in auto (sicurezza); Cooperativa Cat: realizzazione di un impianto per produzione di biogas con utilizzo di matrici organiche (energia); Iuri Zini, 35: nuovo materiale da utilizzarsi nelle lavorazioni del settore meccanico (siderurgia); Feligan Srl: sistema di alimentazione elettrica senza fili (elettronica); Daniela Semeghini, 41: creazione e commercializzazione gamma alimenti vegani, con attenzione al gusto (alimentare); Spire Srl: realizzazione di uno strumento diagnostico per la rilevazione delle allergie umane (biomedicale); Marta Arcagnati, 48: creazione di una società specializzata nella fornitura di servizi energetici a 360° (energia). |
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