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Notiziario Marketpress di Lunedì 21 Giugno 2010
 
   
  AL TEATRO ELFO PUCCINI SALA SHAKESPEARE SOGNO DI UNA NOTTE DI MEZZA ESTATE

 
   
  Milano, 21 giugno 2010 - ll primo giorno d’estate, il 21 giugno, il sipario della sala Shakespeare dell’Elfo Puccini si apre sulla facciata rinascimentale del palazzo di Teseo, duca di Atene, che scivolando sul fondo rivela una foresta incantata, il regno degli elfi e delle fate. È la scenografia del Sogno di una notte di mezza estate firmato da Elio De Capitani, nella quale la corte dei nobili ateniesi si trasforma nel corteo lunare di Oberon e Titania, re degli Elfi e regina delle fate, vestiti in abiti contemporanei che mescolano oriente e occidente; in questo mondo oscuro, risvolto notturno e sfuggente del primo, si perdono una coppia di giovani amanti e i loro gelosi inseguitori, in fuga dalla prepotenza degli adulti. Non sono gli unici ad aver cercato riparo tra le ombre della foresta: un gruppo di artigiani, riuniti in una sgangherata filodrammatica di aspiranti attori, sta provando la lacrimevole storia di Piramo e Tisbe. Complici gli incantesimi di Puck, folletto osceno e dispettoso, tutti all’alba si ritroveranno profondamente trasformati, incapaci di distinguere tra ciò che è stato reale e ciò hanno sognato. Nella regia di De Capitani “ognuno di questi segmenti appare in felice armonia con gli altri, per cui la tenerezza va di pari passo con lo sberleffo, e l’ironia ben si accorda con le componenti più esplicitamente misteriose e soprannaturali”. Protagonisti di questo successo gli attori storici del Teatro dell’Elfo: Ferdinando Bruni e Ida Marinelli nei ruoli di Teseo/oberon e Ippolita/titania, De Capitani in quello esilarante di Bottom, Luca Toracca interprete di Quince e Corinna Agustoni di Starveling. Con loro un gruppo di giovani attori, volti inediti selezionati tra centinaia di candidati tra i 18 e i 28 anni. Shakespeariana. Dal 21 giugno al 15 luglio all’Elfo Puccini e in altri luoghi della zona 3 Buenos Aires / Venezia In questa estate milanese Shakespeare scende dal palcoscenico per proporre in altri scenari momenti di poesia, teatro, musica e riflessione critica: frammenti dello spettacolo in scena all’Elfo Puccini, un recital di sonetti accompagnati dalla musica barocca di John Dowland e due rassegne cinematografiche. Un calendario fitto di appuntamenti, nato dalla collaborazione tra Elfo Puccini, Associazione Amici del Puccini, Fondazione Cineteca Italiana, Buenos Aires Futura, la Feltrinelli, Consiglio di Zona 3, Assessorato alla Famiglia, Scuole e Politiche Sociali. Un omaggio a Carmelo Bene, polifonia e sintesi delle memorabili interpretazioni shakespeariane, alle quali l’artista ritornò per tutta la carriera. Si inizia con l’Otello registrato nel 1979 dalla Rai, un´opera all´avanguardia per l´epoca, a metà strada tra cinema e televisione. Poi due versioni di Amleto, “l’operetta del principe artistoide”. Infine una rivisitazione di Macbeth dedicata ad Antonin Artaud, teorico del teatro della crudeltà, e una riscrittura del Riccado Iii che gioca sugli aspetti di difformità morale e fisica del duca di Glocester. Cinema da Sogno, in programma allo spazio Oberdan, è invece una rassegna di film dedicati al tema del sogno in tutte le sue declinazioni e implicazioni: incubo, desiderio, fuga, oblio, immaginazione, inconscio. I titoli in programma (tutti piuttosto noti) vanno dai primi decenni del Novecento con l’immancabile Chien andalou di Buñuel e The Playhouse di Buster Keaton, fino agli anni più recenti (L’arte del sogno di Michel Gondry). Non mancano alcune rarità come ilSogno di una notte d’estate di Gabriele Salvatores, primo lungometraggio del regista (tra i fondatori del Teatro dell’Elfo), nato da una versione teatrale del testo shakespeariano. La proiezione del 3 luglio sarà preceduta dalla lettura di sonetti Dove sei, o musa con Elena Russo Arman (voce recitante) e la chitarra di Alessandra Novaga.  
   
 

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