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Notiziario Marketpress di Lunedì 21 Giugno 2010
 
   
  REGIONI DELL’ARGE ALP: NO ALLA CIRCOLAZIONE DEI TIR DI GRANDI DIMENSIONI

 
   
  Bolzano, 21 giugno 2010 - I Governatori delle Regioni di Arge Alp si sono pronunciati contro l’autorizzazione alla circolazione dei mezzi pesanti di grandi dimensioni (i cosiddetti Gigaliner). In una risoluzione approvata il 18 giugno ad Appiano, le Regioni della Comunità di lavoro dell’arco alpino richiamano sui problemi che un’autorizzazione europea ai grandi vettori comporterebbe per il traffico transfrontaliero, per la sicurezza e per l’impatto ambientale. Attualmente in Europa è ammessa la circolazione solo per mezzi pesanti fino a 18,75 metri di lunghezza e 40 tonnellate di peso complessivo, ma si stanno sperimentando veicoli commerciali e industriali da 25 metri e 60 tonnellate, con l´obiettivo di incrementare l´efficienza del trasporto di merci su strada. La sostituzione di tre camion tradizionali da 40 tonnellate con 2 gigaliner da 60 tonnellate mira a ridurre il traffico di Tir, il che dovrebbe determinare anche una riduzione dell´impatto ambientale causato dal traffico su strada. “È un ragionamento che non condividiamo”, ha sottolineato il presidente della Provincia Luis Durnwalder, attualmente alla presidenza di Arge Alp. Le Regioni dell’arco alpino fanno presente una serie di problemi, a cominciare dalla transitabilità delle strade, che con i Gigaliner può risultare problematica in caso di incroci, rotonde, accessi e curve. “E nelle aree di montagna queste difficoltà sarebbero ancora maggiori, in presenza di strade più strette e della necessità, con annesse spese, di adeguare le carreggiate”, ha aggiunto Durnwalder. “Il rapporto costi-benefici non giustifica questi interventi.” La risoluzione approvata dall’Arge Alp fa inoltre presente che un innalzamento del carico assiale massimo per gli autocarri di solo 1,5 tonnellate o del 15% significherebbe, sulla base di studi internazionali, un incremento del 75% dell´usura stradale, con un maggiore logoramento dell’asfalto, delle travi di supporto dei ponti e degli impianti di sicurezza. Il documento approvato dai Governatori pone poi l’attenzione su un paradosso: nella sua politica dei trasporti l’Ue aspira a realizzare il trasferimento delle quote di traffico dalla strada a vettori di trasporto a basso impatto ambientale come la ferrovia. “Il concetto stesso dei Gigaliner sarebbe quindi in contraddizione con la dichiarazione di intenti dell´Ue, poiché il loro impiego si tradurrebbe in un ulteriore peggioramento della competitività del trasporto ferroviario rispetto a quello stradale”, recita la risoluzione. L’arge Alp invita pertanto l’Ue ad attenersi alle norme attualmente vigenti che regolano le dimensioni dei veicoli industriali e commerciali nel traffico transfrontaliero e ad astenersi dall´autorizzare la circolazione di Gigaliner di 25 m di lunghezza e 60 t di peso. Inoltre le Regioni chiedono ai rispettivi governi nazionali di vietare i Gigaliner per legge nell´ambito del trasporto nazionale.  
   
 

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