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Notiziario Marketpress di Lunedì 21 Giugno 2010
 
   
  POLITICHE ABITATIVE IN UMBRIA: ATER NON UNA PENALIZZAZIONE MA UN’OPPORTUNITA

 
   
  Perugia, 21 giugno 2010 – “L’obiettivo della Giunta regionale di razionalizzare gli enti strumentali per la realizzazione delle politiche abitative e residenziali pubbliche regionali, esposto dalla Presidente Catiuscia Marini nelle dichiarazioni programmatiche per la legislatura 2010 – 2015 e approvate dal Consiglio regionale dell’Umbria, discende direttamente dalle funzioni che la Carta Costituzionale, titolo V, assegna alla Regione”. E’ quanto afferma l’assessore regionale alle politiche abitative, Stefano Vinti. “La Regione – ha precisato Vinti - si è dotata della legge n. 23 del 2007 per la riforma del sistema amministrativo regionale e locale e per l’innovazione e la semplificazione, in cui all’ art. 6 indica con chiarezza la necessità di esercitare unitariamente alcune funzioni con una unica struttura di livello regionale. Pertanto la necessità di arrivare ad un’unica Ater regionale deriva da precise prescrizioni di legge”. “La Giunta regionale – prosegue - intende in questo percorso avvalersi di tutti i soggetti che in questi anni sono stati protagonisti positivi dei livelli di efficienza e di efficacia raggiunti dai due Ater provinciali e, in particolare, dalle organizzazioni sindacali dei lavoratori, avendo la ferma volontà di valorizzare coloro che sono stati protagonisti del buon lavoro svolto. Inoltre – ha concluso l’assessore - la Giunta regionale intende fronteggiare gli irresponsabili tagli imposti dalla manovra Tremonti - 17, 5 milioni di euro per l’edilizia residenziale pubblica nel 2011 e 19,7 milioni nel 2012 - facendo ricorso alle grandi potenzialità professionali dei lavoratori, tecnici e dirigenti dell’Ater, per affrontare con grande determinazione il disagio abitativo che ancora fasce importanti della popolazione esprimono in Umbria, soprattutto i soggetti sociali più deboli”.  
   
 

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