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Notiziario Marketpress di Venerdì 25 Giugno 2010
 
   
  FONDAZIONE DOLOMITI UNESCO: ECCO LE RETI FUNZIONA

 
   
  Approvato il bilancio di previsione 2010 e definito lo schema organizzativo Il cda affida alla Provincia autonoma la formazione, la ricerca e il patrimonio geologico Si sono svolte oggi pomeriggio a Belluno presso Palazzo Piloni, sede della Provincia, le due riunioni rispettivamente del Consiglio direttivo (ne fanno parte i rappresentanti delle Province di Trento, Bolzano, Belluno, Udine e Pordenone e i rappresentanti delle Regioni Veneto e Friuli Venezia Giulia) e del Consiglio d´amministrazione (i soci fondatori cioè i rappresentanti delle cinque province che hanno lavorato insieme per l´iter di candidatura) della Fondazione Dolomiti - Dolomiten - Dolomites - Dolomitis. Sentito il parere del Consiglio direttivo è stato approvato il bilancio di previsione del 2010 e definito lo schema organizzativo basato su strutture già esistenti nelle cinque Province. Sono reti funzionali quelle che fanno capo a ciascun socio della Fondazione (vale a dire le sopracitate Province) e, ogni provincia, dovrà occuparsi del coordinamento anche con le altre reti. L´assessore Mauro Gilmozzi responsabile del progetto Dolomiti Unesco fin dall´inizio dell´iter di candidatura, rappresenta nella Fondazione la Provincia autonoma di Trento. Ed è proprio grazie alla consolidata esperienza in ambito di ricerca e formazione che il Trentino dovrà coordinare la rete funzionale della formazione e ricerca nonchè la rete del patrimonio geologico delle Dolomiti. Molte le strutture della Provincia autonoma coinvolte nel funzionamento delle reti coordinate dalle altre Province. Fissata il 2 luglio la prossima riunione del Consiglio d´amministrazione. Il consiglio d´amministrazione della Fondazione nel definire le reti funzionali che ciascun socio fondatore (sono soci le cinque Province di Trento, Bolzano, Belluno, Udine e Pordenone) dovrà coordinare e far funzionare di concerto con le altre, attribuendo alla Provincia autonoma di Trento la rete della formazione e della ricerca e quella del patrimonio geologico, ha tenuto conto della consolidata esperienza che questo territorio ha nell´ambito della ricerca in questi campi. Per l´ambito geologico si è tenuto conto anche della forte organizzazione interna della Provincia autonoma e della realtà trentina caratterizzata da ricerche scientifiche attivate da diverse Facoltà di alcune Università italiane in collaborazione con realtà geologiche locali. Risultato del paziente lavoro di mediazione e di tessitura messo in campo dall´assessore Gilmozzi e dal suo staff durante tutto l´iter di candidatura e le fasi successive al riconoscimento Unesco è l´attribuzione, da parte degli altri soci fondatori, alla Provincia autonoma di Trento di alcune responsabilità di coordinamento e organizzazione, a partire dalla pubblicazione del bando per il Marchio Dolomiti e prima ancora alla redazione dello Statuto e al progetto per il sito web che rappresenterà la Fondazione. Alla Provincia autonoma di Bolzano è stata affidata la rete dello sviluppo sociale e turismo sostenibile nonchè quella della mobilità, mentre alla Provincia di Belluno spetta la rete della promozione del turismo. La provincia di Udine si dovrà occupare della rete del paesaggio, mentre la Provincia di Pordenone coordinerà la rete delle aree protette e dei parchi. In capo alla Fondazione rimane la comunicazione e l´ambito dei finanziamenti  
   
 

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