Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Martedě 22 Giugno 2010
 
   
  SENATORI PD A BRUNETTA: GIACALONE NON HA TITOLI PER PRESIDERE AGINNOVAZIONE

 
   
  Roma, 22 giugno 2010 - «Il Ministro Brunetta ha nominato Davide Giacalone, suo consigliere, alla Presidenza dell´Agenzia per la diffusione delle tecnologie per l´innovazione, ente sottoposto alla vigilanza dello stesso Ministro, ma non ha i titoli». Lo denunciano i senatori Pd Marilena Adamo, Stefano Ceccanti, Piero Ichino e Luigi Vimercati in un´interrogazione depositata oggi (in allegato). «Brunetta rilancia il suo consulente - spiegano - il cui curriculum non risponde ai requisiti richiesti, dopo aver incassato nel gennaio scorso una sonora bocciatura da parte della Commissione Affari costituzionali del Senato per una nomina alla Digitpa». «Come se non bastasse e tanto per rimanere "in casa" - concludono i senatori Pd - il nuovo Presidente ha convocato la prima riunione del Cda dell´Agenzia a Roma, anzi che a Milano, sede legale dell´Agenzia, scelta all´epoca con un preciso intento simbolico e di politica pubblica». Interrogazione A Risposta Orale Con Carattere D´urgenza Ai sensi dell´art. 151 regolamento Senato. Al Ministro per la pubblica amministrazione e l´innovazione Premesso che: il decreto del Ministro per la pubblica amministrazione e l´innovazione del 13 maggio 2010 ha stabilito la nomina, a decorrere dalla data del decreto e per la durata di un quinquennio, del dott. Davide Giacalone alla Presidenza dell´Agenzia per la diffusione delle tecnologie per l´innovazione; dalla lettura del curriculum del dott. Giacalone, reperibile on line, non pare sia rilevabile il possesso dei requisiti e dei titoli richiesti dall´articolo 4, comma 2 dello Statuto dell´Agenzia (approvato con Dpcm 8 aprile 2008) ovvero «alta competenza e professionalitŕ nella gestione della ricerca e dell´innovazione, acquisiti nella direzione di strutture pubbliche o private di rilevanza nazionale, comunitaria ed internazionale»; considerato che: la Commissione Affari Costituzionali del Senato nella seduta del 13 gennaio 2010 aveva dato, con voto a scrutinio segreto, parere contrario alla nomina del dott. Giacalone alla presidenza dell´ente Digitpa e che, nonostante tale parere, il Consiglio dei Ministri aveva comunque approvato la nomina; valutato inoltre che: il dott. Davide Giacalone riveste a partire dal 2008 un incarico di consulente del Ministro per la pubblica amministrazione e l´innovazione; per la giornata di domani il dott. Giacalone, in qualitŕ di Presidente appena nominato, avrebbe convocato una prima riunione del Consiglio di amministrazione dell´Agenzia a Roma ─ peraltro l´articolo 1 dello Statuto stabilisce che l´Agenzia ha sede legale a Milano, questo anche in virtů di una precisa scelta simbolica all´epoca operata in considerazione del particolare ruolo economico e industriale rivestito dal capoluogo lombardo ─ al cui ordine del giorno sembrerebbero esserci giŕ delle proposte di incarico anch´esse rivolte a consulenti del Ministro interrogato; si chiede di sapere: se il Ministro interrogato ritiene che la nomina del dott. Giacalone risponda del tutto ai requisiti previsti dall´articolo 4 dello statuto dell´Agenzia e, in caso di risposta affermativa, se puň motivare tale risposta; se non ritiene poco affine l´incarico attualmente ricoperto dal dott. Giacalone, ovvero il ruolo di consulente per il dipartimento che si occupa primariamente di pubblica amministrazione, con i compiti dell´Agenzia quali il supporto, istruttoria tecnico-scientifica, economica e finanziaria nell´ambito della valutazione dei progetti di innovazione industriale nonché la promozione e il coordinamento delle attivitŕ finalizzate alle previsione delle linee di tendenza dello sviluppo tecnologico-scientifico ed economico (cfr. Art. 2 dello Statuto); se, infine, non ritiene poco opportuno, che un consulente del suo Ministero, qual č tuttora il dott. Giacalone, venga nominato alla Presidenza di un ente sottoposto alla vigilanza dello stesso Ministro (ai sensi dell´articolo unico, comma 1, lettera m del Dpcm 13 giugno 2008), prefigurando cosě un´ipotetica situazione di conflitto d´interessi tra "controllore" e "controllato". Adamo, Ceccanti, Ichino, Vimercati.  
   
 

<<BACK