Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Mercoledì 23 Giugno 2010
 
   
  NAPLEST: PROGETTO NOTEVOLE E AMBIZIOSO

 
   
  Napoli, 23 giugno 2010 - “Quartieri come Barra, Ponticelli, San Giovanni, Poggioreale, praticamente un terzo dell’intera città, sono considerati luoghi dove fino ad oggi era considerato meglio non investire. Questa iniziativa dimostra, invece, come si può rigenerare un’area metropolitana con la forza delle idee e il coraggio della concretezza”. Lo ha affermato il 10 giugno il presidente della Provincia ci Napoli, Luigi Cesaro, intervenendo alla presentazione dell’associazione ‘Naplest’. “Qui nasceranno nuovi posti di lavoro, dicono circa 20 mila, ci saranno investimenti per oltre 2 miliardi di euro e sicuramente si riuscirà ad attrarne altri. Si tratta - ha aggiunto Cesaro - di un progetto notevole e ambizioso che offre anche spazio a piccole imprese artigiane dell’area est e, soprattutto, punta a una gestione eco-compatibile del territorio”. “Mi preme, comunque, sottolineare un principio – ha detto ancora il presidente Cesaro - che deve rappresentare la base di ogni decisione di noi amministratori: al centro della nostra azione ci sono le persone. Non dobbiamo mai dimenticarlo. L’instabilità occupazionale è l’emergenza vera dei nostri territori e rimarrà tale se non si interviene con nuove soluzioni e strategie condivise”. Cesaro ha poi annunciato che l’Ente di piazza Matteotti promuoverà altri programmi di sviluppo integrato che coinvolgeranno anche più comuni dell’area metropolitana di Napoli, che vorranno coniugare sviluppo economico ed elevata qualità ambientale, in una logica di riqualificazione delle aree urbane degradate e di riequilibrio di funzioni di eccellenza tra la città di Napoli e la sua provincia. “La salvezza dei nostri territori è possibile se si ricreano le condizioni per un patto di sviluppo tra pubblico e privato. Solo cosi riusciremo insieme a dare un futuro alla Grande Napoli" - ha concluso il presidente Cesaro  
   
 

<<BACK