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Notiziario Marketpress di Mercoledì 23 Giugno 2010
 
   
  PARLAMENTO EUROPEO: LA PLENARIA DEL 14-17 GIUGNO IN 10 PUNTI

 
   
  Strasburgo, 23 giugno 2010 - Il blocco di Gaza, gli orari dei camionisti, il "semaforo" per le etichette alimentari e la situazione delle balene sono stati fra i punti discussi nella penultima sessione plenaria prima della pausa estiva. Anche i diritti umani hanno ricevuto grande attenzione, con la discussione annulae in presenza di Lady Ashton e i nostri lettori che hanno partecipato a una chat su Facebook. Ecco una panoramica in dieci punti e dieci immagini. Sicurezza stradale prima di tutto: la camera ha rifiutato per un pugno di voti la proposta della Commissione di escludere i camionisti autonomi (padroncini) dalle limitazioni sugli orari di lavoro e le pause obbligatorie che si applicano ai dipendenti. I gruppi di centrosinistra sostengono che sia una questione di sicurezza stradale e protezione sociale, mentre il centrodestra crede che i requisiti saranno un peso per i lavoratori in proprio, con una burocrazia inefficiente ed eccessiva. Luce rossa al "semaforo": il lungo e complesso voto sulle etichette per alimenti è risultato in una sconfitta per la proposta della Commissione, supportata dai Socialisti, i Verdi e la Sinistra unitaria, ma considerata troppo semplicistica dal centro-destra. Descritta come "fuorviante"dalla relatrice Renate Sommer del Ppe, la proposta era di introdurre un semaforo, con un simbolo verde, giallo o rosso sulle confezioni di cibo preconfezionato per segnalare i livelli di grassi, zuccheri e sale. Il Parlamento ha comunque approvato una nuova serie di regole sulle etichette alimentari. Commissione speciale sulla riforma del bilancio: i deputati guardano al futuro e mercoledì si sono accordati per istituire una commissione speciale che cominci a lavorare sulla struttura di bilancio a lungo termine dell´Ue dopo il 2013. Proporrà i metodi di finanziamento futuri del budget e suggerirà quanti soldi saranno necessari e come verranno spesi. Gaza: l´Ue sta seguendo da vicino l´inchiesta sull´operazione "inaccettabile" dei commando israeliani sul convoglio umanitario che voleva infrangere il blocco di Gaza, ha dichiarato l´Alto rappresentante Catherine Ashton. Comunque, la causa di tutto è la "terribile condizione" degli abitanti della striscia, e questo solleva due importanti questioni che devono essere affrontate insieme: come migliorare la vita quotidiana delle persone e garantire la sicurezza di Israele. Diritti umani: Russia, Bielorussia, Messico, Tailandia, ma anche paesi Ue. La situazione dei diritti umani nel mondo è stata discussa in una chat su Facebook con la presidente della commissione per i Diritti umani Heidi Hautala. E´ stata un´anticipazione del dibattito sui diritti umani più importante dell´anno, tenuto mercoledì in presenza dell´Alto rappresentante Catherine Ashton. Alluvioni: le inondazioni in Europa centrale ci ricordano drammaticamente la nostra vulnerabilità alle catastrofi naturali, ha dichiarato il commissario Kristalina Georgieva mercoledì sera. Polonia, Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria e Francia del sud sono state colpite duramente. I disastri naturali stanno aumentando a causa del cambiamento climatico. La solidarietà europea fa la differenza per salvare e proteggere le infrastrutture e le vite umane. Il destino delle balene e dei tonni: giovedì è cominciato con il discorso del commissario Maria Damanaki, che lavorerà per una moratoria sulla caccia alle balene, sia commerciale che scientifica. Il tonno rosso, la cui popolazione è quasi scomparsa, vale talmente tanto che i pescatori hanno provato qualsiasi metodo per aggirare i controlli. I deputati hanno sostenuto giovedì un nuovo sistema per seguire il tonno dalla pesca alla vendita, che renderà molto più difficile imbrogliare. Obiettivi di sviluppo del millennio: "Non è la nostra immaginazione a frenare le nostre aspirazioni, e le difficoltà economico-finanziarie a breve termine non sono una giustificazione per essere meno ambiziosi", ha dichiarato il presidente Jerzy Buzek riguardo al conseguimento degli obiettivi di sviluppo del millennio 2015 dell´Onu. I deputati auspicano un meccanismo di finanziamento innovativo per trasformare gli obiettivi in realtà. Internet delle cose: riuscite a immaginare un frigo che legge la scadenza di un prodotto e vi tiene informati? La nuova tecnologia informatica che combina chip elettronici e indirizzi internet lo renderà possibile. Il Parlamento ha supportato lo sviluppo di "Internet delle cose", ma ha chiesto una valutazione delle conseguenze sulla salute, la privacy e i dati personali. Il web è un bene comune, e deve essere utilizzato nell´interesse generale della società. Twitter: ancora una volta, i fan del microblogging hanno avuto la possibilità di seguire in diretta il botta e risposta con il presidente della Commissione José Manuel Barroso, interrogato dai relatori e dai leader dei gruppi politici sull´accordo Swift con gli Stati Uniti e sulla governance economica europea. Barroso ha anche risposto alla domanda spinosa su come evitare che una tragedia come la fuoriuscita di petrolio nel Golfo del Messico si ripeta in Europa.  
   
 

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