Notiziario Marketpress di
Mercoledì 23 Giugno 2010
EX-RADICIFIL: UNA CENTRALE A METANO AL POSTO DELLA FABBRICA
Firenze, 23 giugno 2010 - «L´offerta dell´azienda Repower di insediare nell´ex stabilimento Radicifil di Pistoia una centrale di energia elettrica a metano è una soluzione che può favorire l´occupazione». E´ stato questo il commento dell´assessore al lavoro della Regione Toscana Gianfranco Simoncini che ieri ha incontrato le organizzazioni sindacali e i vertici di Repower, proprietaria della Radificil, fabbrica tessile specializzata nella produzione di fili di nylon che dava lavoro ad oltre 140 dipendenti e che ha cessato la produzione lo scorso anno. Una vertenza lunga e difficile che aveva visto un primo accordo tra parti sociali, azienda e istituzioni finalizzata alla richiesta di soluzioni di reindustrializzazione dell´area dove sorge lo stabilimento. Ora è in vista una soluzione che potrà garantire la immediat a riassunzione di una parte significativa di lavoratori, circa 40. «Fermo restando lo svolgimento della valutazione d´impatto ambientale, guardiamo con attenzione a questa prospettiva – ha aggiunto Simoncini – perché, insieme alla riassunzione dei lavoratori ex-Radicifil, la costruzione del nuovo impianto potrà dare lavoro a diverse altre centinaia di lavoratori. In più le utilities energetiche create dalla centrale potrebbero offrire opportunità per nuovi insediamenti in quell´area. Per questo abbiamo chiesto all´azienda di avviare il prima possibile le richieste di autorizzazioni dell´impianto». A fine luglio sarà poi definito un accordo quadro tra istituzioni, Repower e parti sociali a cui dovrebbe seguire la stipula di un protocollo d´intesa con le istituzioni e un accordo con i sindacati.