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Notiziario Marketpress di Giovedì 24 Giugno 2010
 
   
  MANOVRA.ŽSTATO CURA TE STESSOŽ,PRIME PROPOSTE DI FORMIGONI SE ADOTTA IL MODELLO LOMBARDO RISPARMIA DI COLPO 7,1 MILIARDI RIPATRIZIONE EQUA DEI TAGLI, INIZIATIVE DI LOTTA ALLŽEVASIONE

 
   
   Milano, 24 giugno 2010 - Prima proposta. Lo Stato allinei le sue spese di funzionamento al "modello Lombardia", risparmierebbe 7,1 miliardi. Seconda proposta: rifacciamo la ripartizione dei tagli tra Stato, Regioni, Province e Comuni, in modo proporzionale ed equo. Terza proposta: lo Stato ci coinvolga nella lotta allŽevasione e incentivi lŽuso della carta di credito con un beneficio fiscale. Sono le tre prime proposte - illustrate ieri in una conferenza stampa - che il presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, fa pervenire a Roma auspicando che lŽEsecutivo "avanzi proposte nuove" e sottolineando il fatto che "con stasera (incontro Regioni-governo al ministero delŽEconomia, ndr.) si apre un colloquio che auspico collaborativo". Medice Cura Te Ipsum - Formigoni ha mostrato un grafico semplice e chiaro, in cui si mostra che lo Stato italiano per il suo funzionamento costa a ogni suo cittadino 164,73 euro, le Regioni in media 91,47, la Lombardia 43,97. Le spese statali per lŽautomantenimento sono dunque, pro capite, il doppio di quelle delle Regioni e il quadruplo di quelle della Lombardia. "Medice cura te ipsum, - ha detto Formigoni - medico cura te stesso. Se lo Stato adotta il modello Lombardia porta a casa dŽun botto 7,1 miliardi allŽanno". Equa Ripartizione - La seconda proposta (fatta senza tener conto della prima) è di riproporzionare il carico dei sacrifici tra i vari livelli istituzionali. "La percentuale dei tagli, lasciando invariato il saldo a 25 miliardi - ha spiegato Formigoni - dovrebbe essere uguale per tutti, e quindi del 3,2 per cento per il 2011 e del 4,17 nel 2012. Applicando questo coefficiente, i tagli per lo Stato passerebbero da 300 a 3800 milioni nel 2011 e da 600 a 4931 nel 2012; quelli delle Regioni a Statuto ordinario rispettivamente da 4000 a 1192 e da 4500 a 1547. "LŽeguaglianza è ancora una virtù", ha sottolineato il presidente lombardo. Lotta AllŽevasione - Formigoni sta lavorando con i suoi collaboratori anche su altre prosposte. Ne ha anticipata una, nella prospettiva di un coinvolgimento del livello regionale nella lotta allŽevasione, quindi alle transazioni in nero. La proposta "semplice ma che ritengo sarebbe efficace", ha detto Formigoni, è quella di incentivare lŽuso delle carte di credito nei pagamenti (in Italia è decisamente inferiore a quanto accade nei paesi europei e negli Usa, ndr.), che quindi non possono assolutamente essere Žin neroŽ. Come? Ad esempio lo Stato potrebbe riconoscere un beneficio fiscale in termini di detrazione sullŽIrpef in ragione dello 0,1 percento del valore degli acquisti". Tra lŽaltro, secondo Formigoni, un accordo con banche ed emittenti di credit cards potrebbe garantire la copertura anche di questo 01,%. Nota bene finale: "Le Regioni hanno piena dignità costituzionale. Se rispettano il Patto di Stabilità, devono poter decidere in autonomia in quali settori effettuare i tagli".  
   
 

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