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Notiziario Marketpress di Giovedì 24 Giugno 2010
 
   
  SOCIETÀ PARTECIPATE DALLA REGIONE EMILIA ROMAGNA

 
   
  Bologna, 24 giugno 2010 – “Le nostre partecipazioni societarie dirette sono 23 e quelle indirette 85. Ma, al di là di questo, come Regione Emilia-romagna crediamo che la partecipazione azionaria a Società che si muovono in ambiti che rivestono interesse generale sia importante, proprio per garantire un presidio pubblico rispetto a funzioni che riteniamo strategiche”. Così il Sottosegretario alla Presidenza della Regione Emilia-romagna, Alfredo Bertelli, commenta i dati riportati ieri sulla stampa, attribuiti a tecnici del Tesoro, relativi alle partecipazioni societarie di alcune Amministrazioni pubbliche. “Faccio qualche esempio: – spiega Bertelli – abbiamo la maggioranza in Fer, società che si occupa di trasporto ferroviario; in Apt Servizi, che promuove il sistema turistico regionale; in Ervet, società che promuove lo sviluppo sostenibile nell’ambito del territorio regionale. Queste sono partecipazioni “forti”, che ci permettono di sostenere in modo efficace politiche di sviluppo e di servizio. Abbiamo poi partecipazioni minoritarie in società che sono fattore di crescita del territorio e della sua competitività. Parlo, ad esempio, del sistema aeroportuale o di quello fieristico regionale”. “Le società partecipate dalla Regione – prosegue il Sottosegretario – possono possedere a loro volta quote in altre società, e sono le cosiddette partecipazioni di secondo livello. Si tratta, in genere, di società nelle quali non abbiamo la maggioranza delle azioni e che possono avvalersi della partecipazione in altre società per svolgere al meglio le proprie attività”. “Quindi ribadisco – conclude Bertelli – che la partecipazione pubblica a società di questa natura ha una connotazione positiva e funzionale allo sviluppo. Spetta alle Amministrazioni, a partire dalla Regione, valutarne l’efficacia”.  
   
 

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