Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Mercoledì 15 Novembre 2006
 
   
  MANAGEMENT FORUM: COSTRUIRE UN MODELLO MANAGERIALE ITALIANO PER LE AZIENDE DI MINORI DIMENSIONI

 
   
  Torino, 15 novembre 2006 – Più di 1. 000 dirigenti sono stati interpellati per la realizzazione del Management Forum, iniziativa di ricerca, approfondimento, buone pratiche e diffusione della cultura manageriale in Italia. Il Rapporto, “Costruire una comune cultura di impresa”, è stato presentato ieri presso l’Unione Industriale Torino, nell’ambito della V Settimana della Cultura d’Impresa di Confindustria. L’incontro, organizzato da Fondirigenti, il Fondo interprofessionale promosso da Confindustria e Federmanager per la formazione continua del management, ha rappresentato l’occasione per diffondere i primi risultati del Rapporto che dal 2007 diventerà un appuntamento annuale. L’indagine ha evidenziato la difficoltà della definizione di un modello manageriale italiano distintivo. Mentre in Paesi come Francia, Germania e Olanda i ruoli dirigenziali sono caratterizzati da forti competenze tecnico-professionali, in Italia emerge una prevalenza delle capacità rispetto alle competenze, in particolare quelle di relazione, creatività e leadership. Il modello di competenze si configura quindi come più orientato all’imprenditorialità che alla managerialità. Il manager italiano, secondo gli intervistati delle imprese europee, si distingue per la sua evidente propensione all’adattamento a condizioni nuove o improvvise, per la spiccata intelligenza sociale. La natura tipicamente imprenditoriale delle Pmi italiane comporta alcune conseguenze anomale rispetto alle altre realtà europee, come la questione relativa al passaggio generazionale. Il fenomeno, che ha interessato circa il 73% delle aziende familiari, ha evidenziato come nel 20% dei casi questa fase ha comportato una ridefinizione dei ruoli direzionali interni e, in quasi il 50%, un cambiamento dello stile direzionale. Altro aspetto legato al tessuto industriale italiano è quello del ruolo attribuito alla direzione delle risorse umane. Sebbene i manager/imprenditori manifestino la propria consapevolezza in merito alla criticità di questa area per lo sviluppo dell’impresa, non risultano adeguati gli investimenti per la pianificazione e la gestione delle persone, a causa del forte presidio della proprietà. Questo dato è confermato dalla carenza degli investimenti in formazione: la maggior parte dei manager intervistati frequenta meno di 6 giorni di formazione all’anno e manifesta un giudizio critico sulle proprie esperienze formative, per la loro frammentarietà, l’assenza di contestualizzazione, nonché per utilizzo di metodologie didattiche e contenuti inadeguati rispetto al contesto competitivo e all’evoluzione dei fabbisogni di sviluppo manageriale. Il Management Forum si pone come obiettivo proprio l’individuazione delle competenze distintive dei dirigenti delle imprese italiane e il miglioramento della loro professionalità attraverso strumenti e percorsi di formazione, con la creazione di uno spazio permanente di analisi e dibattito riservato a imprenditori e manager. .  
   
 

<<BACK