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Notiziario Marketpress di Mercoledì 15 Novembre 2006
 
   
  ANALISI DEL MERCATO IMMOBILIARE DI MESSINA

 
   
  Milano, 15 novembre 2006 - I prezzi degli immobili hanno fatto registrare un incremento del 3. 4% nel primo semestre dell’anno. Nel Centro storico di Messina si sta registrando una lieve riduzione delle quotazioni. La presenza di facoltà universitarie favorisce le richieste per investimento, in questo caso il budget è di 90-120 mila €. La tipologia più domandata è il trilocale. Un posto letto a studente costa 150-180 € al mese. Le abitazioni della zona risalgono alla prima metà del 1900, ma non mancano soluzioni degli anni ’70, per le quali si pagano 1400-1500 € al mq (da ristrutturare). Sempre sostenuta la richiesta di immobili nel Centro, dove si concentra la maggior parte degli uffici e delle attività commerciali della città. In via S. Martino ci sono abitazioni degli anni ’30, in vendita a 1400-1500 € al mq da ristrutturare, che diventano 2000 € al mq se ristrutturate. In via Centonze, cuore commerciale della città, la maggior parte dei palazzi sono stati costruiti negli anni ’50 e non superano i tre piani. Le soluzioni da ristrutturare costano 1300-1400 € al mq, quelle ristrutturate 1600 € al mq. Nella zona occidentale rispetto a viale Italia prevalgono le soluzioni di tipo popolare, costruite tra gli anni ’60 e gli anni ’70, trattate a 1000 € al mq. Queste ultime si sono particolarmente rivalutate, perché più economiche rispetto alle altre abitazioni del Centro e per questo molto ricercate. Più distante dal Centro sorge una zona panoramica (via Casazza e limitrofe) di condomini degli anni ’70; in questo caso le somme richieste sono di 1100-1200 € al mq. Più popolare invece l’edilizia presente a Villa Dante, zona sviluppatasi tra gli anni ’30 e gli anni ’40 e caratterizzata dalla presenza di ex Iacp e immobili delle Ferrovie dello Stato. Un buon usato si compravende a 1800-1900 € al mq. Quotazioni simili anche per le abitazioni situate in viale Europa, più spostato verso il Centro della città. In netto miglioramento l’offerta dei servizi nella zona meridionale di Messina, dove sono stati realizzati dei centri commerciali ed un multisala, sono stati migliorati gli accessi all’autostrada ed è stato aperto il nuovo porto. Previsione di espansione futura anche per i locali commerciali, a cui sono destinati i piani terra di molti immobili di nuova costruzione sorti in zona. Il nuovo costa da 1400 (in particolare nelle zone più collinari) a 2000 € al mq (lungo la Statale 114). La zona, sorta inizialmente come area di edilizia popolare, si è poi sviluppata negli ultimi quattro anni con abitazioni più residenziali. Il trasferimento di alcune facoltà universitarie in Contrada Catanese ha vivacizzato il mercato delle locazioni della zona. Infatti molti immobili in disuso, costruiti in edilizia agevolata a metà degli anni ‘90 sono stati affittati a studenti, che comunque continuano a prediligere le aree più centrali. Da segnalare il notevole sviluppo edilizio nella zona nord della città, compresa tra via Consolare Pompea e via Panoramica dello Stretto, dove si spendono 2000-2300 € al mq. Sempre apprezzati gli immobili situati in via Consolare Pompea e viale della Libertà. Un medio usato costa 1500 € al mq. La zona, vicina al mare, viene utilizzata spesso come seconda casa. Infatti case di pescatori da ristrutturare, con vincoli architettonici e paesaggistici, sono disponibili a S. Agata, Paradiso e Contemplazione. I prezzi medi scendono a 800 € al mq. Le prospettive della zona sono legate al progetto per la realizzazione del Ponte sullo Stretto di Messina. Fonte: Ufficio Studi Tecnocasa .  
   
 

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