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Notiziario Marketpress di Lunedì 28 Giugno 2010
 
   
  SEDI ESTERE: DE FILIPPO REPLICA AL CORRIERE “LA BASILICATA NÉ È PRIVA. MA LE PRECISAZIONI VENGONO IGNORATE E L’ERRORE SI PERPETUA”

 
   
   Potenza, 28 giugno 2010 - “Errare è umano, perseverare è diabolico. Scambiare la sede di un´associazione di lucani all´estero con una sede estera della Regione Basilicata può essere un incidente che può capitare anche a un grande giornale. Ma perseverare in quell´errore ha qualcosa di diabolico, specie in un momento in cui il rigore è un imperativo morale e gli sprechi delle Regioni uno stereotipo che serve ad avvalorare una manovra che affossa non solo le prospettive di federalismo ma la storia del regionalismo”. E’ quanto afferma il presidente della Regione Basilicata e membro dell’Ufficio di Presidenza della Conferenza delle Regioni, Vito De Filippo, in relazione all’inchiesta sulla presenza di sedi delle Regioni Italiane all’Estero che ne attribuisce 2 alla stessa Basilicata. “La Basilicata - precisa De Filippo - è l´unica Regione italiana a non avere nemmeno una propria sede a Bruxelles. Di contro, le associazioni dei lucani sono presenti in 17 Paesi (17 Federazioni, 180 Associazioni, in rappresentanza di oltre 1 milione e seicentomila emigrati e loro discendenti), possiedono oltre 40 sedi che hanno acquistato con propri fondi e solo in alcune circostanze con minimi contributi della Regione Basilicata. E in due di queste sedi, segnatamente in Argentina e Uruguay sono "ospitati" due sportelli della Basilicata, non uffici della Basilicata, che servono agli oriundi lucani a relazionarsi con la Basilicata, a conoscerne e divulgarne le iniziative culturali come commerciali (con indubbio vantaggio per l´immagine e l´economia della regione) e sono gestiti direttamente dagli emigrati. Cose che, del resto, aveva già ben chiarito ieri, in una lettera al Corriere, il presidente della Commissione Lucani all´Estero Pietro Simonetti, ma evidentemente, visto il perpetuarsi dell´errore, invano. Se, quindi, condividiamo l´impossibilità di trovare risposte alla domanda che il prestigioso quotidiano si pone oggi: "Come fa un cinese di Chonchin a capire la differenza tra Marche e Puglia?", siamo però in grado di rispondere all´interrogativo su come possa fare un lettore dello stesso giornale a capire la differenza tra Lombardia e Basilicata: la replica della grande Regione del nord ai dati di ieri è ospitata in bell´evidenza, quella della nostra piccola Regione del sud, praticamente ignorata. Con la riproposizione dei vecchi dati errati.  
   
 

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